LA SOCIETA’ RISPONDE – USCENDO DAL PALAESTRA

Alla fine della partita, uscendo frettolosamente, ho commentato con Luca Ciulli la prova complessivamente positiva della squadra e di suo figlio, Filippo.
Ma Luca si accorge che sono contrariato.
“Ma non sei contento? – mi chiede – non avresti sottoscritto, prima, un risultato del genere?”.
“Certo, sarei un ipocrita dicessi il contrario, ma ci è mancato di affondare il coltello; alla fine del secondo set, in vantaggio di due punti, dovevamo approfittarne; noi giocavamo alla grande, loro erano in affanno; magari poi vincevano comunque tre a due, ma intanto fammi andare sul due a zero; dovevamo essere più cinici in quel frangente”.
Leggo le statistiche: in ricezione 66% loro, 52% noi, roba del genere e loro hanno un signor palleggiatore; ma non passavano; facevamo due errori ma, senza pause, rimettevamo il naso avanti. Peccato.
Va bene. A freddo, ripensandoci, prendiamo le cose buone che abbiamo visto e, fatti i debiti scongiuri, pensiamo positivo per le prossime sfide; mantenendo quella intensità, quella concentrazione, dobbiamo essere ottimisti.
Uscendo dal PalaEstra ho salutato tanti santacrocesi, tanti amici(Betty, Ale Cavallini, Gino Nieri, il Parentini e tanta gente della Fossa); molti poi li avevo visti all’ingresso, parecchi, non visti, so che c’erano.
A ruoli invertiti, giocando al PalaParenti, ad un orario “giusto”, avremmo fatto sicuramente un migliaio di persone.
Sono contento, è come aver vinto una partita, l’amore c’è ancora e lavoreremo tutti per rinsaldarlo; ci dovranno aiutare i risultati delle prossime gare, importantissime.

Grazie a tutti. Sergio Balsotti.