U19, ACQUARONE ISSA I “LUPI” IN VETTA ALLA TOSCANA
POLOCHEM LUPI: Acquarone, Briglia, Menichetti, Montini, Polidori, Pantani, Orlandi (libero), Facchini, Anselmi, Li Vecchi, Mandorlini (libero) n.e, Bottari n.e, Puccetti n.e. Allenatori: De Marinis-Pagliai.
AREZZO: Burzi, Carbone, Fantacchiotti, Marku, Moretti, Orefice, Tegli, Testi (libero), Baruschi, Giabbani n.e, Ricciarini n.e. Allenatore: Caleri.
Arbitri: Sabatini e Gronchi di Firenze.
Successione sets: 25-15; 23-25; 25-19; 25-18.
Spettatori: 300.
La Polochem Lupi supera per 3-1 l’Arezzo e si assicura il titolo di campione regionale nella categoria Under 19.
Finisce in gloria, sul neutro di Pontedera, coi biancorossi a lanciarsi di peso, a fine gara, sui tifosi a bordo campo, per festeggiare una vittoria attesa da tutto l’ambiente conciario.
Tanta gente ha gremito l’impianto del Centro Sportivo Bellaria, con la tifoseria aretina che ha fatto la sua parte con un tifo talora isterico – per uno strombazzare incessante senza senso – quando invece sarebbe occorsa un’altra coralità, vista l’importanza della contesa.
La Polochem l’ha vinta con merito, con un Acquarone gran trascinatore, giocatore non comune per la categoria, pronto a dirigere ed a combattere contro avversari in campo e sugli spalti.
Cosa non bella per i moralisti del volley ma apprezzata da tanti altri, soprattutto da chi lotta tutti i giorni, con le unghie e coi denti, per la sacra causa biancorossa. Acquarone ne ha tentate di tutte, puntando quando sulle bande, quando sull’opposto, quando sui centrali, oppure prendendosi da solo iniziative anche non semplici, pur di mettere i compagni di reparto nelle condizioni di incidere sul match. La Polochem ha iniziato bene la gara con un sicuro primo set vinto per 25-15, ma poi ha segnato il passo nella seconda frazione, pagando per le indecisioni in attacco, per alcune sostituzioni giunte un pò in ritardo e che non hanno dato gli auspicati risultati, consentendo ai rossoblù di coach Caleri di portarsi in parità.
Sul 23-23 propiziato da Acquarone, non è andata a buon fine la veloce-punto di Menichetti (23-24) e poi Pantani ha sparato sul fondo la palla del 23-25.
Un Arezzo ostinato in difesa, combattivo e duro a cedere ha tenuto in scacco i “Lupi” anche all’inizio del terzo set. Sul 10-13 Facchini ha rilevato Pantani e la mossa ha cambiato l’inezia della gara. La Polochem ha pareggiato a quota 16 e poi è volata via con un ace dello stesso Facchini (20-16) e, soprattutto, dopo due punti consecutivi di Briglia, il primo a muro ed il secondo in attacco: 22-16. Un muro di Montini ha decretato il 23-16 e poi una veloce di Menichetti ha chiuso il conto (25-19) per il 2-1 conciario. Con Facchini titolare la musica è cambiata e gli effetti si sono visti nel quarto parziale con lo stesso attaccante autore di punti determinanti nella parte decisiva del set. Tre soluzioni perentorie per i punti del 19-15, del 20-15 e del 22-16.
Inutili le ultime folate di Carbone e compagni, perchè Montini (23-17 e 25-18) ha chiuso il discorso (3-1) con un Orlandi eccellente in ricezione ed in seconda linea. Bene il libero di De Marinis e Pagliai ed affidabilissimo Polidori, autore di una prova assennata e tutto giudizio tattico.
Lo schiacciatore-ricettore ha saputo attendere, non si è demoralizzato nei momenti difficili, attendendo senza perdere la bussola per tornare utile al momento giusto in attacco, dopo aver dato ordine in seconda linea. Ha sofferto molto più di lui capitan Pantani venendo rilevato da Facchini, uno fra i più appariscenti da metà gara in avanti. Il libero Orlandi è stato essenziale, sbagliando una sola palla determinante nel finale del secondo gioco, concludendo la gara subito dietro il velenoso Acquarone. L’opposto Briglia ha disputato una prova non sempre continua ma è stato talora decisivo a muro, conquistando quei punti che, per un motivo o l’altro, non arrivavano a confortarlo in attacco. Prova più che sufficiente, comunque, la sua.
Al centro Montini ha interpretato la gara con gran piglio, battendosi opportunamente, seppur sprecando eccessivamente in battuta, per troppa precipitazione. Tuttavia l’apporto del centrale biancorosso è stato determinante sotto l’aspetto caratteriale. Suo l’ace finale che ha chiuso la partita.
Menichetti ha cercato di dare il meglio senza però riuscirvi in pieno. A tratti il giovanotto ha come subìto gli alti e bassi dei compagni di squadra, innervosendosi anzichè usare maggior autocontrollo. A suo merito vanno le due azioni vincenti che hanno permesso ai “Lupi” di chiudere il primo ed il terzo set.
Da menzionare l’apporto di Li Vecchi al servizio, peraltro senza sbavature.
Acquarone è stato però il trascinatore di giornata. Il successo porta la sua firma, per la gioia di una tifoseria che ha ribadito, in quel di Pontedera, tutto l’amore per i colori biancorossi, battendosi al fianco dei suoi meritevoli componenti la formazione Under 19, da oggi campione toscana.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto di Angelo Cavallini: la gioia dei biancorossi a fine gara.