I “LUPI” ALLA CONCERIA OPERA TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Nei giorni scorsi una delegazione dei “Lupi” si è recata a far visita alla conceria Opera in via Emilia Romagna, nel cuore della zona industriale, di Santa Croce.
I giocatori Bonetti e Tamburo e due componenti l’ufficio stampa del club biancorosso, sono stati accolti da Gabriele Di Sandro, figlio di Renato, la mente e l’anima pulsante che si cela dietro alla storia e alla vita della conceria stessa. Gabriele e sua sorella Caterina sono l’oggi ed il domani dell’Opera, in cui tradizione ed innovazione si fondano sulla profonda esperienza del loro padre, il quale mosse i primi passi nel settore, subito dopo aver completato gli studi.
Le prime esperienze lavorative segnarono, a suo tempo, il percorso di Renato, che con passione, dedizione, sacrificio ed un incredibile spirito d’iniziativa aprì la prima conceria in comproprietà, nel 1977. Gli anni successivi furono quelli del miglioramento professionale, l’azienda infatti si qualificò grazie ad una maggiore conoscenza delle materie prime ed un costante miglioramento del processo produttivo. Caratteristiche queste, che Renato – con i figli Gabriele e Caterina alla guida della sua “nuova” creatura Opera – ha saputo tramandare ai propri collaboratori.
Tempo, attenzione, passione, esperienza e la continua ricerca di innovazione, sono fondamentali per creare un prodotto di qualità. La crosta è l’articolo di punta dell’azienda, che ha saputo fare della sua produzione conciaria una garanzia di qualità. Gli instancabili sforzi nel raggiungimento della massima qualità hanno premiato Opera, scelta dalle più prestigiose firme del lusso e della moda per la produzione dei pellami dei propri articoli.
Al loro arrivo in conceria, i “Lupi” sono stati accolti con un mix di stupore ed entusiasmo da parte dei dipendenti, alcuni dei quali non hanno perso un solo istante per chiedere le ultime notizie sul conto del club, in particolare sui programmi futuri, su acquisti e cessioni, sulla guida tecnica, sulla composizione societaria ed altro ancora. Inutile peccare di falsa modestia: i “Lupi” interessano alla loro gente, che chiede della squadra e della società quasi in egual misura, ben sapendo che i successi di chi va in campo, sono il frutto del lavoro e della coesione di chi la dirige da dietro la scrivania.
Gabriele Di Sandro ha mostrato agli atleti ed ai membri dell’ufficio stampa i locali della conceria, passando i vari reparti di questa. Di stagione in stagione, Opera propone pellami dai più svariati colori. La ricerca stile permette all’azienda di anticipare le tendenze, i dettami della moda e presentare prodotti all’avanguardia con la crosta di Opera che riesce ad ottenere i massimi risultati in termini di brillantezza e trasparenza del colore. L’effetto scrivente del colore stesso è poi la caratteristica di pregio di tutta la produzione.
I notevoli sforzi nell’incessante ricerca di qualità vengono premiati dalle più prestigiose firme del lusso e della moda, che tornano a scegliere Opera costantemente.
Esaustive le spiegazioni da parte di Gabriele ai due atleti della Kemas Lamipel, foto degli stessi un po’ con tutti, con Di Sandro junior che, al termine della visita, ha rilasciato questa breve dichiarazione: “Da santacrocesi vogliamo il bene di Santa Croce ed i “Lupi” sono l’espressione più alta dello sport cittadino. Il nostro aiuto nei loro confronti è soprattutto in funzione della nostra cittadina anzi, di quello che volutamente definisco come il “nostro paese”. Ecco, noi lo facciamo per il paese, per non sentirci dire che a Santa Croce non c’è nulla, quando invece abbiamo una squadra di assoluta tradizione e di valore che costituisce un vanto per tutti noi. La conceria Opera auspica un brillante futuro al club concittadino, sotto la guida di una dirigenza che deve sempre svolgere con passione ed equilibrio i propri compiti”.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto di Serena Di Paola: i giocatori Tamburo e Bonetti con alcuni giovani dipendenti della conceria Opera.