TOTIRE IMPATTA BENE CON L’AMBIENTE BIANCOROSSO. I PRIMI COMMENTI.
Michele Totire, dopo la sua presentazione ufficiale, ha fatto ritorno in Liguria, dove risiede con la famiglia. Quanto prima il tecnico pugliese tornerà a disposizione della Federazione, come da contratto. Per lui continua, fino alla conclusione del mese di giugno, la sua avventura con gli azzurrini. Dopo di che Totire sarà a completa disposizione del sodalizio santacrocese.
“Ufficialmente – dice Alessandro Pagliai – il lavoro di Totire inizierà dal giorno del prossimo raduno agostano, ma ciò non toglie che il nostro nuovo allenatore, non possa pensare, fin da ora alla sua nuova compagine. Stiamo lavorando in funzione di questa e Totire sarà in contatto con noi. La dirigenza, ovviamente, è già attiva sul volley-mercato”.
Il periodo di tempo compreso fra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, sarà dedicato alla costruzione del nuovo team e, fra conferme e nuovi arrivi, non è detto che già in questo mese di maggio, non possano giungere – dalla direzione del club – i primi nomi degli atleti confermati”.
Intanto, dopo la presentazione del nuovo allenatore, sono subito stati molteplici i commenti da parte dei sostenitori biancorossi, i quali hanno posto la loro attenzione sui concetti espressi dal tecnico barese e sul suo approccio con l’ambiente conciario. Totire ha destato una buona impressione, denotando sicurezza in sé stesso e di avere le idee chiare.
Fra le opinioni che abbiamo ascoltato, ci piace riportare quello di Sara, una nota sostenitrice dei “Lupi”, fin da giovanissima vicina alle sorti del club, la quale ha così commentato: “Totire mi è subito piaciuto a pelle e, soprattutto, quando ha espresso il concetto che i suoi giocatori dovranno essere sempre disposti ad imparare, perché la pallavolo la si apprende giorno dopo giorno, stando tanto in palestra a lavorare. Il nostro nuovo allenatore mi ha pure colpito quando ha detto che, chi verrà contattato dalla società, se risponderà “ci penso”, sarà da scartare e che, la prima risposta fornita, sarà subito indicativa. Questa, per me, è la dimostrazione che lui tiene a far capire, a chi verrà a giocare a Santa Croce, che questa maglia ha una storia importante e, soprattutto, che a lui non interessano tanto i nomi dei giocatori ed il loro passato, quanto la loro volontà di mettersi in gioco, lavorando seriamente e forte”.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce