IL CALDO AFRICANO NON FRENA I “LUPI”

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE

Il PalaParenti è un forno. La temperatura è veramemnte alta all’interno dell’impianto sportivo santacrocese quando la Kemas Lamipel inizia a lavorare nel pomeriggio.
All’esterno siamo sui 37-38 gradi. In campo si va ben oltre, nonostante qualche portone aperto per fra circolare un pò di aria, ma i benefici sono relativi.
Qualche consigliere, dopo la prima riunione del Cda, post ferie, svoltasi indicativamente all’ora di pranzo, coglie nel tardo pomeriggio, l’opportunità di dare un’occhiata al lavoro dei biancorossi. Questi ci danno dentro, con Totire sotto alla tribuna alta e Pagliai, dinanzi a lui, sotto quella bassa, per controllare ogni minimo dettaglio.
I “Lupi” si dannano su tutti i palloni, in partitella, incuranti dell’afa opprimente che mette in difficoltà pure chi osserva dai gradoni.
L’agosto della Kemas Lamipel sta per terminare. E’ stato un mese pesante: quattro settimane di intensa preparazione con un tempo (estivo) da… “Lupi” nel vero senso della parola.
Il tempo da lupi non è soltanto quello invernale.
In questa torrida ed interminabile estate, all’insegna della siccità e del caldo record, crediamo che il paragone, possa calzare.
Ma la Kemas Lamipel ha stretto i denti, ha già cominciato a battersi, affrontando le prime asperità della stagione, pagando il primo pedaggio della nuova annata e Totire, a fine allenamento dichiara: “Devo riconoscere che non è stato facile dal 7 agosto, giorno del raduno ad oggi, lavorare con certe temperature. Ma i ragazzi hanno risposto bene, hanno fatto gruppo, si sono parlati, hanno inserito i due brasiliani, non si sono lamentati e questo mi ha fatto piacere. Ora ci aspettano altri due giorni “bollenti” e poi, finalmente, dovrebbe piovere, nella giornata di venerdì, proprio in occasione del primo test con la nazionale tunisina, proprio qui al PalaParenti”.
– Che squadra è la Tunisia?
“La Tunisia per noi – taglia corto il tecnico barese – è al momento la squadra giusta da incontrare. Venerdì pomeriggio alle 17 è previsto anche un certo calo termico, dovrebbe andare già meglio”.
Sono due i confronti previsti con la nazionale nord africana guidata dal livornese Antonio Giacobbe, da anni trapiantato a Tunisi alla guida tecnica di questa nazionale, piuttosto intraprendente.
Quello di dopodomani, per la cronaca, sarà un test amichevole ufficiale; successivamente, lunedì 4 settembre, le due formazioni daranno vita ad un allenameto congiunto, con un’altra gara in programma. Poi, martedì 5, i conciari si trasferiranno a Spoleto, per vedersela con gli oleari di Riccardo Provvedi.
– Mister, si inizia a giocare.
“Sì, è giunto questo momento. C’è una certa curiosità, ma ho sensazioni positive. La squadra risponde”.
Totire, dopo l’allemnamento pomeridiano, coglie l’occasione per portarsi all’esterno del palasport santacrocese per scambiare due parole coi dirigenti ed i tifosi, “ghiacciando” i motori, prima della doccia.
Conversare con lui è piacevole per tutti. Totire è una persona che non si sottrae, che non evita, che sa porsi. Il compito, anche per i giornalisti, sarà più agevole ed i titoli, per gli organi di stampa, saranno più facili quest’anno. Non ci sarà da faticare come avvenuto in altri momenti. Con lui sarà diverso.
Intanto i giocatori escono per raggiungere le rispettive abitazioni. Si avvicina l’ora di cena. C’è che lascia il PalaParenti dall’ingresso principale, come Taliani, Ciullie Zonca e chi da una porta laterale, come Hage e Wagner, avendo l’auto parcheggiata nella piazza intitolata al vescovo martire Oscar Romero.
Agosto è agli sgoccioli ed il gran caldo dovrebbe dare gli ultimi colpi di coda fra oggi e domani. Poi, da venerdì, le cose dovrebbero cambiare e, finalmente, si giocherà.
Il primo mese di lavoro ha visto all’opera una squadra già coesa a livello di ideali e puntigliosa; il primo stipendio è più che meritato.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce

Nella foto di Veronica Gentile: Zonca in allenamento si appresta a schiacciare.

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