LA VITTORIA NEL DERBY FESTEGGIATA ALLA RIVADAVIA
Le ultime due vittorie consecutive su Castellana Grotte e Massa, hanno rilanciato la Kemas Lamipel che, grazie ai 6 punti conquistati, è salita dal decimo (e penultimo posto) del Girone Bianco, alla quinta posizione.
La classifica corta, nel contesto di un campionato equilibrato, ha consentito ai “Lupi” di guadagnare posizioni. Al successo per 3-1 sui baresi della Materdomini.it, ha fatto seguito la netta affermazione (3-0) nel derby col Massa disputato l’altro ieri a La Spezia.
Ieri sera, squadra, dirigenti e collaboratori del club biancorosso si sono ritrovati alla Rivadavia per una cena già programmata da tempo in un clima di rittovato entusiasmo dopo gli ultimi due risultati positivi.
Una cinquantina di persone sono state ospitate dai fratelli Andrea e Rudi Landi, titolari dell’industria conciaria, grandi appassionati dei colori biancorossi ed anche per questo, degni figli dell’indimenticato Mario Landi, a suo tempo grande sostenitore della Cuoiopelli e dei “Lupi”.
Diversi giocatori della Kemas Lamipel sono giunti in compagnia delle rispettive mogli e fidanzate, come l’opposto brasiliano Wagner, autentico uomo-derby, giunto con la sua compagna Luana.
Prima di sedersi, quale capotavola – con il connazionale Hage e Benaglia al suo fianco – il 24enne bomber brasiliano ha rilasciato questa breve intervista: “Questo derby dovevamo vincerlo per forza per prendere continuità dopo la vittoria precedente. L’ultima palla, quella che ha deciso il match, sul punteggio di 24-23, l’ho attaccata con la positività di sempre, deciso a far punto ed è andata così. A Santa Croce mi trovo bene e sono qui con Luana, mia coetanea, con la quale sto insieme da sei anni.
Sono molto contento di giocare nei “Lupi” e di questa mia prima esperienza di lavoro in Italia che reputo positiva. Qui c’è una cultura diversa, ma sto inserendomi sempre più, imparando la lingua, anche frazie all’aiuto dei compagni di squadra. Abito a Santa Croce in via dei Mille, mentre Hage e sua moglie Isabella risiedono nel comune di Castelfranco di Sotto.
Quando mi è possibile, cerco di visitare le città della Toscana; con Luana siamo già stati a Firenze e nella più vicina Empoli. Voglio visitare altre città ed il mare di Forte dei Marmi e della Versilia. Avverto l’affetto dei tifosi e la vicinanza della società: qui sto veramente bene”.
Alla cena post-derby alla Rivadavia, il menù ben curato, è stato quello tipicamente toscano col classico antipasto a base di salumi, bruschetta e porchetta di maiale, a cui hanno fatto seguito: trippa, rosticciana e salsicce cotte sulla brace. Il tutto innaffiato all’inizio da Prosecco e, successivamente da vino rosso di Bolgheri.
In finale dolce, vinsanto e spumante con brindisi benaugurante e tanti, meritati applausi ai fratelli Landi, grandi organizzatori della serata, come ha sottolineato anche capitan Elia durante il suo intervento.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto di Angelo Cavallini: un momento della cena alla Rivadavia dei fratelli Landi.