LA KEMAS LAMIPEL AFFONDA MASSA NEL DERBY: 3-0

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE

KEMAS LAMIPEL: Acquarone 1, Wagner 19, Elia 11, Miscione 5, Hage 12, Colli 2, Taliani (libero), Ciulli, Zonca 3, Benaglia 3, Tamburo 3, Polidori, Andreini (libero) n.e. Allenatore: Totire.
FONTEVIVA MASSA: Leoni 1, Cuk 6, Biglino 2, Quarta 3, Bolla 13, Silva 4, Bortolini (libero), Nannini 1, Calarco 4, De Marchi n.e, Bernieri di Lucca n.e, Zanni n.e, Briglia n.e, Briata (libero) n.e. Allenatore: Mosca.
Arbitri: Feriozzi di Ascoli Piceno e Toni di Terni.
Successione set: 26-24; 25-23; 25-13.
Spettatori: 400.
Battute sbagliate “Lupi”: 9, Aces: 3, Muri: 14.
Battute sbagliate Massa: 9, Aces: 1, Muri: 5.
Vince la Kemas Lamipel per 3-0, già come all’andata, sulla Fonteviva Massa. Grazie a questo risultato i “Lupi “staccano – con tre turni di anticipo – il biglietto per entrare a far parte del gruppetto delle prime quattro del Girone Bianco, vale a dire le migliori del raggruppamento, quelle che andranno a lottare per qualcosa d’importante nella seconda parte della stagione.
E’ un risultato importante, che gratifica il lavoro della squadra e dello staff tecnico e che fa felici dirigenti e tifosi.
La formazione di Totire riparte e lo fa in occasione di un derby in cui i conciari danno il meglio nella terza frazione, dominata col punteggio di 25-13, col muro che chiude ogni varco agli apuani. Finisce in gloria, con i biancorossi che vanno a salutare ed a farsi fotografare con gli amici dell’Unitalsi, presenti all’incontro.
Grandi applausi per questo gesto significativo, piovono dagli spalti: la dirigenza è sempre attenta al sociale e lo conferma facendo trascorrere una bella serata al gruppo guidato dal presidente Andrea Pellegrini.
Nei primi due set, la Kemas Lamipel si impone per 26-24 e 25-23, concedendo qualcosa più del lecito ai marmiferi, pronti a sfruttare qualche pericoloso rallentamento dei padroni di casa.
Nelle file della Fonteviva non gioca De Marchi ed al suo posto c’è Silva che forma con Bolla la coppia degli attaccanti-ricettori.
Proprio Bolla si evidenzia in una formazione che dà qualche grattacapo ai conciari nella parte finale dei primi due parziali.
Nelle file di casa gran partita di capitan Elia, spazio a Tamburo nel finale per il sempre produttivo Wagner e bene Hage soprattutto a muro.
Acquarone offre buoni spunti, come il libero Taliani in seconda linea ed i due sono assecondati da Benaglia, Miscione, Colli e Zonca. Suo l’ultimo punto che ha chiude la gara.
Primo set con la Kemas lamipel che non ce la fa ad allungare, venendo tenuta a bada dai marmiferi: 16-16.
Elia porta in avanti con un attacco i conciari (18-16) e Mosca ferma il gioco. Un successivo attacco out di Cuk induce ancora Mosca a richiamare i suoi, per impedire ai conciari di prendere il largo. Questi ci riescono grazie ad un bel muro di Elia su Silva: 21-16.
Dopo un servizio lungo di Silva (22-17) entra Ciulli in prima linea per Acquarone.
Un ace di Wagner ed un susseguente attacco-punto del bomber brasiliano, danno l’impressione che il primo set se ne sia già andato piuttosto tranquillamente per i biancorossi: 24-18.
Ma non è così. La Fonteviva si prende tre punti (24-21) e Totire vuol farsi sentire dai suoi. Wagner viene fermato a muro (24-22); Zonca rileva Hage ed Acquarone rientra in campo.
I massesi si portano in parità (24-24) dopo aver rimontato ed impensierito i padroni di casa i quali hanno però il merito di non concedere altro, chiudendo in vantaggio il primo set grazie alle conclusioni di Colli e Wagner: 26-24.
La seconda frazione si apre con Hage subito grande protagonista a muro. I “Lupi” si portano sul 5-1 con tre muri dello schiacciatore brasiliano che si esalta, emulato da Wagner in attacco: 8-2.
La Kemas Lamipel dà la netta impressione di condurre con sicurezza la gara: 10-5 e 16-10. Tuttavia Bolla e compagni si rifanno sotto (17-14 e 17-16) e tocca ad Elia riportare di nuovo i conciari in avanti: 19-16. Entra Calarco per Cuk nelle file apuane e un ace di Bolla permette agli uomini di Mosca di riequilibrare le sorti del secondo gioco: 19-19.
Un falloso palleggio di Leoni dà nuova linfa ai “Lupi” (22-20) che però sbagliano con Miscione un “rigore” in movimento (22-22) che a quel punto può giustamente pesare.
Totire butta dentro Benaglia. Zonca conquista due punti preziosi (24-22), di cui il secondo con un ace. La voglia di far bene costa un errore al servizio all’attaccante: 24-23.
Ci pensa tuttavia Hage con un saggio e beffardo pallonetto a portare sul 2-0 i “Lupi”: 25-23.
Il terzo set si apre con un gran muro di Benaglia (2-0) a cui fanno seguito due “block” di Elia ed Hage: 6-3. Stavolta la formazione conciaria non vuol correre i rischi dei set precedenti, giocando con grande continuità: 10-5. Il punto del 13-7 è da applausi dopo un assist-spinto di Acquarone per Benaglia, che trova pronto il centrale per una perentoria conclusione.
I conciari giocano con concretezza e la Fonteviva non ha più la forza per reagire. Sul 16-9 dentro Tamburo per Wagner, sempre prolifico ed applauditissimo al momento della sostituzione.
La serata super di capitan Elia è certificata anche da un bell’intervento in difesa. In attacco Tamburo garantisce ulteriore forza agli organizzati conciari. Suoi i punti del 20-12, 22-13 e 24-13.
Totire concede spazio a Polidori al servizio ed è Zonca a chiudere su un’imperfetta ricezione apuana, con un punteggio netto: 25-13.
Massa cede con lo stesso punteggio del derby d’andata e resta confinata all’ultimo posto (9 punti) in graduatoria. La Kemas Lamipel inizia il 2018 con un rotondo successo che le permette di restare in alto a fianco della Scarabeo Roma a quota 39, in attesa del turno di riposo di domenica 7 gennaio.
Ma la soddisfazione, nell’ambiente biancorosso, è soprattutto quella della certezza matematica di entrare a far parte, in anticipo, del gruppetto delle quattro migliori formazioni del Girone Bianco della A2.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce

Nella foto di Veronica Gentile: Elia e Wagner a muro su Silva.

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