LA SERIE D CHIUDE CON UNA VITTORIA E SFIORA I PLAY-OFF
Serie D ultima giornata: Blu Scotti Lupi Santa Croce Fucecchio-Acq Viviquercioli 3-1 (25-27, 25-19, 25-22, 30-28).
Si è chiuso con una vittoria di prestigio ma nel peggiore dei modi il campionato di serie D per i Lupi.
Una vittoria che sa tanto di beffa dal momento che un punto, un solo, maledettissimo punto, ha precluso alle Biancorosse l’ingresso nei play off. Sapevamo che l’impresa era pressoché disperata poiché i Lupi si presentavano all’ultimo turno al sesto posto con due punti di svantaggio dalla compagine fiorentina dell’Hoster Food quinta a quota 49. Oltretutto l’avversario da affrontare era una signora squadra: il Viviquercioli di Massa seconda in classifica. Tuttavia le ragazze di coach Pucci, in barba ad ogni pronostico, hanno affrontato la partita per vincere e si sono concentrate solo su questa; intanto dovevano ottenere i tre punti e solo in seguito attendere notizie da Capannori dove di lì a poco sarebbero scese in campo Nottolini e Hoster Food e chissà…..
Ed è proprio nell’ultimo incontro della stagione che le Lupe hanno sfoderato una grande prestazione, al cospetto di un avversario che non era in vena di regali poiché ancora in lotta per mantenere la seconda piazza (che alla fine è stato costretto a cedere al Pantera Lucca). Ed infatti sono state le Massesi a portarsi, sia pure di un soffio, sullo 0-1. Ma quando le Lupe sono in palla, non ce n’è per nessuno: si sono portate in parità e, sullo slancio, hanno ribaltato il risultato. Sul 2-1 si è assistito ad un set che è stato una partita nella partita, una prova di forza con le ragazze di casa che volevano chiuderla ed incamerare i tre punti e Massa che le ha provate tutte per portarla al tie-break. Niente da fare: si è chiusa sul 30-28!
In questa partita è racchiusa l’essenza dei Lupi. Una squadra a cui non fa’ difetto il coraggio e la voglia di lottare, il metterci anima e cuore per non soccombere, la grinta e l’ardore agonistico. Il tutto abbinato ad indubbie dote tecniche senza le quali difficilmente si ottengono i risultati. Risultati che sono arrivati perché il sesto posto finale ad un punto dai play off – ufficializzato dopo la beffarda vittoria al tie break di Hoster Food sul Nottolini – è da ritenersi positivo e lascia spazio a molti rimpianti per i tanti infortuni che hanno tartassato la squadra ma -soprattutto – per i punti lasciati malamente per strada. Pensiamo alla sconfitta di Capannori per esempio, ma soprattutto – imperdonabile! – a quella di Empoli contro l’ultima “di fatto” della classe (non considerando l’under 18 Barga Coppo che ha fatto campionato a parte perdendo tutte le partite senza vincere neppure un set). Con un briciolo di umiltà in più adesso saremo a parlare di altro…. se si considera che in entrambe le partite non siamo riusciti a raccogliere quel punto che è mancato, c’è da mangiarsi i ….gomiti.
Per quanto riguarda la partita contro Massa, da sottolineare il rientro di Martinelli autrice di un’ ottima prestazione in attacco, ma anche a muro. Bene il tandem dei centrali Bernardeschi-Iacopini che ancora una volta hanno dimostrato tutta la loro affidabilità. In difficoltà l’ottimo regista Talini che in mattinata non era stata bene e sostituita alla grande da Goretti. Solidità e grinta hanno conferito l’opposto capitan Caturegli e la schiacciatrice Menichetti. Nel corso del match sono entrate anche Parisi e la giovane under 16 Bertelli dando il loro valido contributo. Buona anche la prova del libero Sabatini. Hanno completato il roster l’altro opposto De Nisco, l’attaccante Lucchesi ed il libero Vignozzi. Assenti le lungodegenti Simoncini e Giovannelli.
Non è il caso di fare nomi, ma non crediamo di sbilanciarci troppo dicendo che diverse ragazze di questo gruppo siano pronte per il salto di categoria, per alcune poi, è palese quanto la serie D stia stretta.
Le Lupe chiudono a 50 punti con 17 vittorie e 9 sconfitte in un girone A che si è dimostrato di livello superiore al B dove la Bellaria quinta classificata ha chiuso con 48 punti e 16 vittorie. Si chiude quindi una stagione che se fosse un film potremmo intitolare “La stagione dei rimpianti”, estendendolo all’abbinata squadra under 18. Una volta metabolizzati i “se” e i “ma” però, sotto a lavorare perché c’è un futuro da programmare e oggi è già….domani!