SUCCESSO AL PALAPARENTI DEL CdA APERTO
Una cinquantina di persone hanno partecipato ieri sera al CdA aperto, voluto ed organizzato dalla dirigenza dei “Lupi”, al PalaParenti.
Quest’iniziativa, interessante e, allo stesso tempo innovativa, ha fatto riscontrare un buon successo.
La gente ha risposto, dimostrandosi vicina ed attenta, per cui, con ogni probabilità, la cosa avrà un futuro.
Al tavolo della dirigenza hanno preso posto: il presidente Sergio Balsotti, il suo vice Alberto Lami ed i consiglieri Roberto (Urbino) Taddei ed Andrea Landi.
Balsotti è stato il primo a prendere la parola, portando il suo saluto agli intervenuti, chiarendo subito il motivo della serata: “Siamo qui anche per chiedere delle teste e delle mani, per fare qualcosa di più bello, per migliorarci e progredire”.
Il numero uno del club biancorosso ha chiesto collaborazione e consigli dall’esterno.
Ai “Lupi” la messe è tanta e le braccia sono ancora poche, considerando la grande mole di lavoro che comportano – oltre alla prima squadra militante in A2 – ben 250 ragazzi, fra maschi e femmine, iscritte nelle giovanili del sodalizio conciario.
Particolarmente sentito l’intervento del vicepresidente Alberto Lami il quale si è rimboccato le maniche, nel vero senso della parola, durante il suo intervento particolarmente incisivo ed accorato, in cui sono ha affrontato alcuni essenziali argomenti – soprattutto quello dei gruppi di lavoro – divenuti in seguito motivo di confronto. Anche il consigliere Andrea Landi ha talvolta preso la parola, per spiegare, chiedendo suggerimenti e, soprattutto, incondizionato sostegno.
Ai “Lupi”, concetto ribadito più volte dai dirigenti, c’è spazio per chi abbia voglia di entrare, essendo quella biancorossa, una società aperta a tutti ed al passo coi tempi.
Nel corso della serata, sono intervenuti con costrutto diverse persone, fra le quali gli ex dirigenti Giani e Ciardi, figure di spicco – per anni – nelle file biancorosse.
Hanno pure detto la loro il giornalista Zini, la signora Cavallini ed il sostenitore Fedeli, che ha portato il saluto e la massima solidarietà da parte della Curva.
Altre persone hanno detto la loro, esprimendo la propria opinione per migliorare questo movimento che coinvolge l’intera comunità santacrocese.
Il CdA-open (nella foto di Lemar) si è protratto per un’oretta e mezzo circa e la società, ha più volte specificato di essere pronta ad aprire le braccia a chi desideri dare un fattivo contributo, soprattutto per il settore giovanile, mettendosi in gioco, per portare avanti uno sport che dona tutt’oggi grandi soddisfazioni e, soprattutto il prestigioso nome e la storia di un club storico come quello dei “Lupi”.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce