I LUPI ED IL TARTUFO
La 48a Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato è pronta a partire.
Il più grande laboratorio del gusto a cielo aperto d’Italia, sarà delizia per i migliori buongustai a partire dall’inaugurazione del prossimo 10 e 11 Novembre, proseguendo poi per i due weekend successivi, 17 e 18 novembre ed 24 e 25 novembre.
Per tutto il centro storico saranno dislocati soprattutto stand enogastronomici, ma anche artigiani e hobbisti. Ad impreziosire la kermesse durante le date fissate nel mese di novembre, ci saranno svariati ospiti dell’amministrazione comunale, tra cui la stessa squadra dei Lupi.
Il sodalizio tra Lupi-Tartufo di San Miniato sarà sigillato oggi pomeriggio, al PalaParenti nel prepartita del match Kemas Lamipel – Macerata fissato per le 18.00. L’assessore ai lavori pubblici, ambiente, difesa del suolo, politiche energetiche di San Miniato, l’architetto Marzia Fattori, presenterà durante il pomeriggio il progetto che l’amministrazione comunale di San Miniato persegue: “ Il connubio tartufo – sport è da sempre stato molto forte: in tutti questi anni ci sono stati importanti ambasciatori del tartufo appartenenti al mondo sportivo, l’acme pochi giorni fa con l’omaggio di una pepita di tartufo a Cristiano Ronaldo fatta dalla delegazione sanminiatese, guidata dal Sindaco Gabbanini e dall’Assessore Gozzini” – spiega l’Assessore Fattori- ”Da ex pallavolista sono ben felice che oggi il tartufo stringa un gemellaggio anche con il mondo della pallavolo e con una storica realtà societaria come la Società Lupi Santa Croce che ben lo rappresenta, affondando le radici nel nostro territorio da altre cinquantanni. Inoltre un legame significativo stringe Santa Croce e San Miniato, entrambe importanti centri del mondo produttivo e conciario: è solo grazie al rispetto per l’ambiente in tutto il comprensorio del cuoio ed ai rigidi controlli capillari che vengono fatti che è possibile ottenere condizioni ambientali favorevoli alla diffusione di un prodotto della terra nobile e delicato come il tartufo”.
Valentina Panicucci- Ufficio Stampa