CAPRONI FIRMA IL SUCCESSO A LAMEZIA CON IL SUO ESORDIO IN SERIE A

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE

Lorenzo Caproni, classe 2001, centrale di 1.96 cm, nella trasferta a Lamezia si è fatto conoscere dal pubblico siglando il setpoint del 2-0 sui padroni di casa.

Lorenzo, uno dei “giovani eccellenti” del vivaio dei Lupi lo scorso 4 novembre, chiamato in campo da Mister Totire, ha fatto ingresso in partita consacrando il suo esordio assoluto in serie A: servito da Acquarone sul 24-20, schiva il muro nemico e mette giù una veloce in zona cinque che chiude il set.

  • Lorenzo raccontaci cosa hai provato quando il Mister ti ha chiamato al cambio…

“Ero emozionatissimo e teso. Michele mi aveva detto di prepararmi ma non me lo aspettavo lo stesso: appena ho fatto quel punto ero felicissimo e avrei voluto continuare il set per giocare ancora!! I ragazzi erano contenti per me, questa settimana dovrò portare le paste in spogliatoio per pagare il debutto!”

  • Frequenti la quarta superiore e vivi a Livorno, come riesci a conciliare la vita sul campo e quella sui banchi?

“E’ impegnativo fare il pendolare: dopo la scuola, mangio e poi prendo il treno per allenarmi con la prima squadra, tre volte a settimana. Ritorno a casa la sera e mi organizzo con lo studio dopo cena. E’ dura ma lo faccio con entusiasmo. Allenarmi con loro è un’occasione d’oro, che non capita a tutti quindi non sento la fatica”.

  • Prima di approdare in casa biancorossa, qual è stata la tua formazione pallavolistica?

“Ho giocato in due società livornesi, Tomei e Torretta. Faccio parte dei Lupi da un anno: l’anno scorso ho disputato con i miei coetanei i campionati di Under 18 e la serie D, arrivando tredicesimi alle finali nazionali. Quando non sono convocato con la serie A, gioco nell’under 18 ed in serie C: è sempre una bella sensazione giocare con i miei coetanei. Ma mi trovo benissimo anche con il gruppo della prima squadra, con me sono sempre tutti disponibilissimi e simpatici”.

  • Cosa pensi del Mister?

“Penso che sia molto autoritario, esigente e severo: crede molto nella fatica e nel lavoro ma spiega con pazienza ed è disponibile. Credo che sia l’allenatore giusto per fare un ulteriore salto di qualità”.

  • Quali sono Lorenzo i tuoi sogni nel cassetto ed i tuoi idoli a cui aspiri?

Quest’anno auguro a me ed ai miei compagni di arrivare con il giovanile in finale nazionale, con la serie C ai playoff e di continuare ad allenarmi con la serie A facendo tesoro di questa opportunità. Spero in futuro di giocare a pallavolo, magari in A2 e poter iscrivermi all’università. I miei idoli di pari ruoli sono Maxwell Holt e Marko Podraščanin mentre in altri ruoli Osmany Juantorena e Ivan Zaytsev”.

Valentina Panicucci – Ufficio Stampa

Foto di Veronica Gentile

 

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