UNA PARTITA NEL SEGNO DELL’AMICIZIA
-“Per i nostri ragazzi venire alla partita significa moltissimo: sentirsi accolti, riconosciuti, salutati come ospiti d’onore, coccolati da una pizza calda in uno spazio appositamente riservato. La fortuna di averli visti vincere, convinti che il loro sostegno sia stato importante e risolutivo per le sorti della partita e poi la gioia di averli avuti vicini per le foto e i saluti! La felicità dei loro sorrisi esprime più di ogni parola! Sono ragazzi che raramente escono di casa o dagli istituti dove vivono e ancora più raramente partecipano ad eventi di questo tipo. Per questo noi volontari siamo felici di partecipare a questa iniziativa è accogliamo con gioia l’invito della Società a partecipare alla partita”- Così commenta Antonio Pellegrini, Presidente dell’Unitalsi Santa Croce la loro visita al PalaParenti lo scorso sabato, in occasione della decima giornata di campionato della Kemas Lamipel.
Lo sport non è solo disciplina, allenamento e competizione. Lo sport è prima di tutto onestà e rispetto per gli altri.
Per la terza volta gli amici dell’Unitalsi vengono al PalaParenti a tifare i Lupi e per la terza volta ricorre la festa di una amicizia! Questa collaborazione ha lanciato un messaggio di attenzione verso le persone più svantaggiate e ci auguriamo che tessa in futuro maglie ancora più fitte di collaborazione tra sport e disabilità quale strumento prezioso di integrazione: farli diventare i primi tifosi della squadra regala loro grandi gioie ed il sorriso di questi ragazzi è davvero contagioso.
Ringraziamo tutti i volontari che hanno accettato il nostro invito e sono riusciti ancora una volta, con una perfetta macchina organizzativa, a partecipare ed assistere alla partita della Kemas Lamipel, che sabato scorso, con i suoi 128 minuti di gioco contro Conad Reggio Emilia ed il ribaltone delle sorti di gara da metà del terzo set, è riuscita davvero a mettere alla prova anche gli animi dei tifosi più pacati!
Valentina Panicucci – Ufficio Stampa
Foto di Veronica Gentile