A POTENZA PICENA PER I “LUPI” E’ BUIO PESTO.
GoldenPlast Potenza Picena: Monopoli, Paoletti 16, Larizza 11, Trillini 9, Pinali 16, De Silvestre 13, D’Amico (libero), Lavanga, Calistri, Cuti n.e, Ferri n.e, Gozzo n.e, Garofolo n.e. All. Rosichini.
Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Wagner 12, Bargi 9, Ferraro 7, Snippe 4, Colli 8, Ferraro (libero), Grassano 5, Miselli 1, Crò, Tamburo 8, Baciocco n.e, Andreini (libero) n.e. All. Pagliai.
Successione set: 21-25 in 28′, 25-17 in 24′, 25-16 in 23′, 25-19 in 26′.
Battute sbagliate GoldenPlast 15, Aces 5, Muri 10.
Battute sbagliate Kemas Lamipel 21, Aces 1, Muri 11
Serataccia per la Kemas Lamipel in quel di Potenza Picena: la squadra di Pagliai gioca una partita ben al di sotto delle proprie possibilità, finendo per perdere per 3-1 e vedendo sempre più allontanarsi il sogno dei primi quattro posti in classifica. Che sia una serata storta per i santacrocesi lo si intuisce fine dai primissimi scambi, con i locali che comandano il gioco e si involano nel punteggio, sfruttando gli errori di Wagner e soci. Sotto per 8-3 e 16-10 Pagliai attinge alla panchina e pesca il jolly inserendo Tamburo: l’opposto di San Miniato si dimostra in palla e con 5 punti di cui un ace (l’unico della gara dei “Lupi”) guida la rimonta ben spalleggiato da Colli e Ferraro. Dopo il sorpasso sul 20-21 la Keams Lamipel va a chiudere per 21-25, dando segnali importanti a tutto il mondo biancorosso. Ma è un fuoco di paglia perché da inizio secondo set Potenza Picena riprende in mano saldamente le redini della gara, dimostrando che il black-out del primo parziale è stato solo momentaneo. Di Silvestre e Paoletti sono inarrestabili e Pagliai prova reinserire anche Wagner ma senza grossi risultati: Da 8-6 si vola sul 16-11 e sul 21-16, preludio del definitivo 25-17 a cui il solo Colli (5 punti nel set) prova ad opporsi con una certa efficacia. Stessa musica nel terzo e quarto gioco con i locali che fanno la voce grossa e con i “Lupi” troppo abulici per essere veri. Dalla panchina entrano Miselli, Crò, Grassano e ancora Tamburo, ma l’inerzia non cambia e in pochissimo tempo Potenza Picena si impone per 25-16 e 25-19 facendo propria l’intera posta in palio e confermandosi assoluta rivelazione del campionato e squadra tra le più in forma. Per la Kemas Lamipel brutto passo indietro rispetto al match casalingo contro Lagonegro e stagione che prosegue tra mille alti e bassi: serve invertire bruscamente la rotta e trovare continuità di gioco, prestazioni e risultati. Il prossimo difficilissimo impegno casalingo contro Mondovì sarà un importante banco di prova in tal senso.
Andrea Costanzo – Ufficio stampa