“Il mio è un ruolo molto particolare perché, a differenza degli altri, non si ha la possibilità di fare punto o, più semplicemente, di sfogarsi in attacco. È altresì un ruolo delicato, dove si deve pensare a ricevere e difendere. Personalmente mi sento pure in dovere di mantenere alta la tensione psicologica della squadra, spronando e dando supporto ai miei compagni soprattutto nei momenti più difficili”. A parlare è il libero Federico Bonami, classe 1993, che quest´anno, con il numero 3 nella maglia da gioco, sarà nuovamente al fianco dei Lupi dopo una passata stagione a Viterbo con la serie A2 della Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania. “Alle spalle ho anche le serie cadette a Sora e Potenza Picena – dice Bonami -. Le società nelle quali sono stato mi hanno accolto bene, facendomi sentire come a casa. Tuttavia ho colto al volo la possibilità di tornare a Santa Croce, dove tutto è cominciato lasciandomi bellissimi ricordi. Giocare al PalaParenti per me è una grande emozione, nonché un nuovo inizio, dato che ci torno da giocatore più maturo”. E proprio al PalaParenti, Bonami spera di vedere sempre un bel pubblico di tifosi. “Sono la vera anima del palazzetto e sicuramente avremo bisogno della loro carica – prosegue -. Quello che auspico per il campionato è pure questo: riaccendere la passione biancorossa e riportare famiglie e bambini sugli spalti. Insieme possiamo provare a sognare e divertirci”. Nella vita Federico ha tante passioni. Gli piace la musica, legge e viaggia molto. Ciononostante, da quando ha finito gli studi al liceo classico di Firenze è rimasto concentrato sulla pallavolo e la carriera di giocatore. “Col tempo mi costruirò una strada parallela – afferma – ma al momento penso ad impegnarmi negli allenamenti e a dare il massimo in partita. Per adesso la preparazione sta andando bene, stiamo lavorando in maniera precisa e, a livello di gruppo, mi piacerebbe che la squadra riuscisse ad amalgamarsi e a raggiungere la giusta sintonia. Credo che anche questo aiuti a fare bene in campionato”. Bonami confida inoltre sulla professionalità e determinazione dell´allenatore Bertini, per il quale esprime stima e riconoscenza: “Fulvio dimostrerà quello che vale – conclude Federico -. Ha fatto varie esperienze fuori dall´Italia e tornando a Santa Croce gli si è presentata una bella occasione. Sta dando il massimo come allenatore e merita davvero che sia ripagato del duro lavoro”.

Serena Di Paola – Ufficio stampa Lupi Santa Croce
Elaborazione grafica di Veronica Gentile.