Nella stagione 2011-12 Federico era il secondo libero in A2, nella squadra allenata prima da Cannestracci e poi da Bertini, quale vice di Federico Tosi. L´anno successivo, in B1, dopo l´auto retrocessione, era già titolare in una stagione in cui la Codyeco Lupi del “tuttofare” (coach e direttore sportivo) Pagliai avrebbe fatto cappotto in campionato e vinto la Coppa Italia di categoria.

Si vedeva che l´atleta, avrebbe meritato la serie superiore e così fu, col suo passaggio al Sora in A2. Dopo l´esperienza nel frusinate ecco altre due stagioni nella serie cadetta, prima a Potenza Picena e poi a Tuscania, con tanta pratica da accumulare, preparando il suo successivo ritorno a Santa Croce.

Quest´anno proprio Pagliai e la commissione tecnica l´hanno riportato alla casa madre ed il giovanotto è stato ben felice di farlo, per indossare di nuovo una casacca a lui particolarmente cara, giocando in un impianto che sa trasmettere grosse sensazioni nel corso di ogni gara. E´stato così anche ieri pomeriggio nel test amichevole con la Emma Villas Siena, vinto dalla Kemas Lamipel per 3-2 in cui Bonami ha avuto le sue gatte da pelare per tenere in ricezione, oltre a contrastare gli attacchi di Vedovotto, Padura Diaz e compagni. La sua partita è stata più che sufficiente e, se dovessimo dargli un voto – in stile Gazzetta – gli daremmo un buon 6,5 per una partita assennata e, non di certo, di semplice interpretazione.

Federico è un giocatore che predilige la tensione di gara, un giocatore che vuole essere coinvolto dal gioco, dalle sensazioni e dalla cifra tecnica della partita stessa. E´ un agonista, un atleta che ama esaltarsi e trascinare il pubblico con interventi prodigiosi in difesa.

Tuttavia non deve mai abbassare la guardia, concedersi pause, cercare la giocata ad effetto,  perché corre il  rischio di commettere qualche errore evitabile, su cu cui poi rimugina, perdendo un po´ di attinenza con la gara.

Bonami è, con Ciulli e Del Campo, uno dei ragazzi che provengono dal vivaio, che si sono presi qualche critica – in tempi non sospetti – che hanno incassato, tenuto botta e reagito, nel loro percorso di crescita. Oggi sono in A2, piuttosto temprati, pronti a dire la loro, ad accettare la lotta, a dimostrarsi dei veri e propri “Lupi”.

Vederli in prima squadra è una soddisfazione per tutto il club biancorosso.

Oggi, come detto, Federico compie 23 anni ed il suo pensiero è già al triangolare di dopo domani a Spoleto con gli oleari di Provvedi ed il Club Italia; poi ci sarà la prima di campionato con quel Potenza Picena che il libero della Kemas Lamipel affronterà nelle vesti di ex. Bonami ci ha confidato ieri, al termine del vittorioso match col Siena, che non vede l´ora di andare ad esultare sotto la Curva per gasare una tifoseria a cui tiene molto.

A Federico, in questo giorno così significativo per lui ed i suoi cari, vanno i migliori auguri della “Lupi” Santa Croce e di tutto il popolo biancorosso.