KRAUCHUK: “IN ITALIA PER MIGLIORARMI E VINCERE”

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE, VOLLEY INTERNAZIONALE

Matheus Krauchuk, un nome una garanzia. Il classe 1997, ancora in vacanza in Brasile, nella prossima settimana arriverà in Italia, per iniziare ad ambientarsi nella penisola, in particolare in Toscana. Lo aspetta un campionato intenso e ricco di insidie, il brasiliano è pronto però a lanciarsi nella pallavolo che conta!

Iniziamo a conoscere il giovane verde-oro.

Le tue aspettative per la prossima stagione 

“Ho una grandissima occasione di testarmi nel Campionato italiano di Serie A. Siamo una squadra giovane, avremo da lottare durante il corso della stagione. Abbiamo alle spalle una Società che ci segue e una bravissimo coach. Sarà un grande campionato!”

Quali aspetti vuoi migliorare durante questa Season?

“Sono venuto in Italia per migliorare le mie qualità da pallavolista e testarmi in un campionato intenso. Da questa stagione mi aspetto di migliorare soprattutto il muro in posizione 4.”

Come comunicherai con i tuoi nuovi compagni visto che non conosci perfettamente la lingua italiana?

“Non parlo benissimo l’inglese. Il portoghese invece è una lingua simile all’italiano. Penso che mi basteranno due settimane per poi comunicare perfettamente con i miei compagni. La questione comunicazione è l’ultimo dei miei problemi!”

Descriviti con tre aggettivi

“Non è semplice descrivermi con tre aggettivi, scelgo però l’intraprendenza, la potenza e la lealtà. La prima perché  se voglio qualcosa, lavoro tutti i giorni fino ad ottenerla. Potenza perché sono ossessionato dall’allenamento. Ogni mattina mi alzo e inizio ad allenarmi per ottenere ciò che voglio. Sono un ossessionato della palestra! Lealtà: se ho un amico o un compagno, io sono leale con lui. Mi batto per la realizzazione dei suoi sogni e dei suoi traguardi”

Il tecnico biancorosso Cezar Douglas, della stessa nazionalità di Krauchuk racconta il giovane schiacciatore: “Matheus è un giocatore alto 2.02 cm. Ha un buon range, una buone angolazione in attacco ed è forte a muro. Ha un buon bagher per essere un schiacciatore di forza. Credo nel suo potenziale non solo per le sue caratteristiche tecniche ma anche perché il ragazzo vuole questa opportunità e ha voglia di fare bene!”

 

Francesco Rossi-Ufficio Stampa 

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