1DF, SCONFITTA DI MISURA A LIVORNO
PLAYOFF TERRITORIALE PRIMA DIVISIONE FEMMINILE
1DF, TORRETTA LIVORNO-LUPI S. CROCE 3-2
Parziali: 25-19, 14-25, 14-25, 25-15, 16-14
TORRETTA LIVORNO: Poggianti, Leacche, Pellegrini, Balleri, Pacini, Colosimo, Vergili, Fioravanti, Picchianti, Michelazzi, Daveti, Bernini, Vellutini, Gioli. All. Fabbri-Del Vivo
LUPI S. CROCE: Allori, Campigli, Cipollini, Fabiani, Giacomelli, Giovannoni, Lupi, Mannucci, Moretti, Rinaldi, Russoniello, Sabatini, Tinacci, Tozzi. All. Marchi
Il primo round della finalissima tra prime classificate (girone A e girone B) va al Torretta Livorno. Partita lunghissima e combattuta, dove le due squadre hanno mostrato di essere davvero un gradino sopra alla categoria attuale, la Prima Divisione Territoriale. Meriterebbero entrambe di volare subito in serie D regionale, per il percorso fatto nella stagione regolare, ma solo una delle due salirà direttamente, l’altra andrà ad affrontare i complicati spareggi con le seconde e le terze. Se vorranno avere chances di promozione, le biancorosse di Manuele Marchi dovranno sparare tutte le cartucce nel match di ritorno in programma sabato 6 maggio, ore 18.30, palestra Banti. Le “Lupe” dovranno vincere con qualsiasi punteggio. Il match ce lo racconta, al solito, coach Marchi.
“Partita a due facce. Loro molto più aggressive nel primo set, noi abbiamo sbagliato più di loro, sia in attacco che in ricezione. Secondo e terzo set si commentano da soli guardando i parziali. Abbiamo aperto il gas in battuta, Torretta è andata spesso in crisi in ricezione e non è riuscita a giocare in maniera veloce e imprevedibile. Abbiamo preso il sopravvento. Nel quarto set, ci siamo detti di non allungare troppo la partita, che era un’occasione d’oro. Purtroppo, non è andata così, un po’ per demerito nostro ma anche e soprattutto per le contromosse delle padrone di casa che hanno aggiustato il sestetto sistemando la ricezione e trovando i punti di Pellegrini da opposta invece che da banda. I due set vinti senza troppo lottare ci hanno un po’ scaricato. Siamo andati al tie-break, una sequenza di punti da ambo le parti dove spesso un dettaglio fa la differenza. Sul 12-11 per noi abbiamo avuto l’occasionissima del +2, non l’abbiamo sfruttata, perdendo alla fine di misura. Un vero peccato. Aspettiamo il ritorno, con fiducia”.
Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce