BM, NON SI FERMA LA CORSA DEI LUPI
Naturenergy Anguillara-Kemas Lamipel S. Croce 0-3
Parziali: 22-25, 23-25, 14-25
Naturenergy Anguillara: Gennamari 4, Bianchi 8, Bondini 4, Perez 5, Fornaro 6, Titta L, Velotta 7, Spampinato, Cilio, Fantini 2, Massetani 5, Sammassimo. All. Racanella
Kemas Lamipel S. Croce: Brucini 22, Gabbriellini L, Petratti 10, Matteini 7, Gatto 12, Giannini, Gallina, Moretti L, Montini, Baldini 2, Camarri N. All. Pagliai 2^ All. Bulleri
Arbitri: Maccotta Sarah, Panzeca Gianpaolo.
I Lupi continuano a macinare punti e sullo slancio vanno a vincere per 3-0 anche in casa della Naturenergy Anguillara, formazione che nel proprio Palazzetto ha mietuto vittime, anche illustri. Sono 6 i successi di fila, per la squadra di Pagliai. Il coach, esperto di giovani e della categoria, predicava “calma” nei momenti bui di inizio girone di andata, ripetendo che la squadra era stata rivoluzionata, che non aveva tempo e modo di allenarsi insieme, e che nel girone di ritorno avrebbe raccolto i frutti di quanto seminato all’andata. E’ stato buon profeta se è vero che la “rivoluzione”, dal punto di vista dei risultati, è arrivata grazie a quegli stessi giocatori che venivano puntualmente criticati nella prima parte e che invece sono cresciuti molto, soprattutto dal punto di vista della consapevolezza. Nulla è ancora definito, perché le cinque retrocessioni sono e saranno ancora lì, a monito. Ma il vantaggio sulla zona “rossa” è salito a +5 e questo è indubbiamente il primo e più tangibile frutto della “svolta”.
La cronaca del match.
Gli ospiti scendono in campo con Giannini, capitano, in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti in banda, Matteini e Baldini in posto 3, Gabbriellini libero. Anguillara risponde con la diagonale Bianchi-Bondini, poi Velotta e Gennamari al centro, Fornaro e Massetani schiacciatori di banda, Titta libero.
1 set. L’approccio dei biancorossi è buono, le tante vittorie di fila hanno restituito la sfrontatezza e l’autostima tipica delle squadre giovani. La squadra di Pagliai guadagna un break di 2-3 punti e tra alterne fortune prova a difenderlo. Sul 13-15 coach Racanella chiama il primo time-out ma l’inerzia del set non cambia tanto che sul 16-19 è costretto a chiamare il secondo, dopo l’ennesimo attacco dell’incontenibile Brucini. Sul 20-23 Petratti guadagna il primo set point, poi due errori in attacco di fila costringono Pagliai a chiamare la squadra alla panchina. Al rientro delle squadre in campo, ricezione perfetta di Brucini, Giannini innesca Matteini e il centrale pratese la mette giù. 0-1.
2 set. La seconda frazione ha un copione simile. Anguillara, nonostante gli sforzi e i cambi, non riesce a piazzare break. A scattare, invece, sono i Lupi, che dopo aver gestito vantaggi minimi, accellerano con decisione: il centrale locale Velotta, sbaglia il servizio, 11-13, Petratti chiude positivamente un’azione di contrattacco, Gatto finalizza con una palla piazzata una gran difesa di Brucini. 11-15, time-out per Anguillara. I laziali soffrono, rischiano di vedersi scappar via pesantemente il parziale ma alla fine, complice qualche errore ospite, rientrano. Sul 20-21 Pagliai chiama time-out. Il sideout lo trova Petratti ma lo stesso schiacciatore emiliano è frenato dal muro sulla palla successiva: 21-22. Perez, opposto locale, forza il servizio: 22-22 e secondo time-out per la panchina biancorossa. Al rientro lo stesso Perez mette in rete la battuta ma Anguillara chiude con malizia e a proprio favore un’azione lunghissima. 23-23. Ma i Lupi sono lì in agguato: Petratti ben servito da Giannini porta a casa il set-point, poi, con Camarri dentro per alzare il muro, è Brucini a portar via tutto da posto 4. 23-25, 0-2.
3 set. Il doppio vantaggio taglia le gambe ai padroni di casa. Gli ospiti prendono subito un break significativo e poi allungano, 10-16 e time-out locale. La gestione dei Lupi è impeccabile: 12-19, 14-22. Punto numero 23 di Brucini con un “piazzato”, set-point portato a casa da Gatto con un bel diagonale, chiusura affidata ancora a Brucini, 22 punti per lui nel match. 14-25, 0-3
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