GUIMARAES SHOW PER UNA VITTORIA NEL NOME DI UNICKA E VAMPIRE DANY

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE

KEMAS LAMIPEL: Ciulli 4, Dennis 17, Elia 9, Mazzone 4, Guimaraes 23, Bonetti 15, Bonami (libero), Colli, Taliani (libero), Tamburo, Del Campo n.e, Benaglia n.e, Puccetti n.e. Allenatore: Pagliai.
CALONI AGNELLI: Jovanovic 3, Hoogendorn 19, Luppi 9, Erati 6, Cavuto 8, Pierotti 9, De Angelis (libero), Franzoni (libero), Innocenti, Carminati, Marsili, Cioffi, Gamba n.e. Allenatore: Graziosi.
Arbitri: Lucini di Ancona e Mattei di Macerata.
Successione set: 21-25; 25-22; 25-19; 25-18.
Spettatori: 350.
Battute sbagliate Lupi: 18, Aces: 5, Muri: 12.
Battute sbagliate Bergamo: 15, Aces: 4, Muri: 10.
Una vittoria quella della Kemas Lamipel, ottenuta sui bergamaschi della Caloni Agnelli e dedicata ai due cavalli rapiti, Unicka e Vampire Dany, di proprietà della famiglia Lami, del vice presidente biancorosso Alberto. Due striscioni dedicati ai cavalli, uno a bordo campo con la scritta “Forza Unicka”, lungo dieci metri ed un altro in Curva con su scritto: “Unicka e Vampire Dany liberi subito”, interpretano il pensiero di tutto il mondo dello sport in generale e quello dei “Lupi” in particolare.
I “Lupi”, dopo un primo set incerto e perso con il punteggio di 21-25, si sono gradualmente sciolti prevalendo con perentorietà sugli orobici di coach Graziosi.
L’inizio del confronto è tutto di marca avversaria con Hoogendorn che dimostra tutte le sue qualità (7-12) col ritmo che pare blando (11-16) e la gara dà, sulle prime, l’impressione del classico match di fine stagione. Ma non è così perché, seppur lentamente, i padroni di casa iniziano a dare segni di risveglio, portandosi a meno due dai lombardi: 21-23.
Un erroraccio di Bonami è fatale (21-24), poi è il muro rossoblù a chiudere: 21-25. Nelle file conciarie è indisponibile il regista Vermiglio, ben sostituito dal sempre più autorevole Pippo Ciulli.
Il grande mattatore della serata è tuttavia il brasiliano Guimaraes irrefrenabile al servizio e puntualissimo in attacco. Dennis stavolta, pur giocando con la bravura di sempre, si deve contentare del secondo posto fra i marcatori di casa, fra i quali ha un’ottima performance l’attaccante Bonetti (15). Il muro conciario sale di rendimento strada facendo rendendo la vita dura all’olandese Hoogendorn spalleggiato a lungo da Luppi, sempre più contenuto da Elia e compagni.
Nella seconda frazione i biancorossi di casa – con coach Bertini squalificato e sostituito in panchina da Pagliai – si rinfrancano anche grazie all’incitamento del pubblico del PalaParenti, generoso come sempre. I “Lupi” dopo un periodo a lungo equilibrato (5-5, 13-13 e 16-16) mantengono sempre due punti di vantaggio sugli ospiti fino a quando Dennis firma il più tre lanciando i conciari sul 23-20. Di conseguenza la parità, arriva dopo il punteggio 25-22 con cui Taliani e soci chiudono la seconda frazione.
Bergamo a quel punto capisce che i biancorossi, seppur un pò sciuponi all’inizio del terzo parziale (8-10 e 10-11), daranno tutto per ottenere quella vittoria che alimenterebbe la speranza di poter accedere ai play-off. La seconda parte del terzo gioco è un monologo dei santacrocesi che dal 12-12 scattano sul 15-12 e poi sul 22-18. Ciulli e compagni sono così pronti a chiudere il set con una veloce di Mazzone sul punteggio di 25-19. Nel quarto ed ultimo parziale la Kemas Lamipel domina dall’inizio (8-5) alla fine con un Guimaraes scatenato e ben supportato da tutti gli altri compagni di squadra. I punteggi (13-9, 16-11 e 20-16) confortano sempre più i ragazzi del presidente Balsotti, determinati nell’eccezionale finale (23-17) sempre con l’indiavolato Guimaraes a trascinare il pubblico conciario.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce

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