GUIMARAES TRASCINATORE, KEMAS LAMIPEL DI SLANCIO: 3-0

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE

KEMAS LAMIPEL: Vermiglio 2, Dennis 15, Benaglia 8, Mazzone 4, Bonetti 7, Guimarães 19, Bonami (libero), Colli 1, Ciulli n.e, Tamburo n.e, Del Campo n.e, Elia n.e, Taliani (libero), n.e, Da Prato n.e. Allenatore: Bertini.
LAGONEGRO: Piazza 3, Kvalen 9, Giosa 4, Cubito 7, Galabinov 7, Da Silva 2, Maiorana (libero), Fortunato (libero), Boscaini 3, Gabriele, n.e, Boesso, Zonno, Pizzichini n.e. Allenatore: Falabella.
Arbitri: Fretta di Torino e Rossi di Imperia.
Successione set: 25-13; 25-22; 26-24.
Spettatori: 500.
Battute sbagliate “Lupi”: 10, Aces: 5, Muri: 8.
Battute sbagliate Lagonegro: 9, Aces: 4, Muri: 5.

La Befana porta tre punti alla Kemas Lamiel che supera per 3-0 il Lagonegro. Ai biancorossi era richiesta una “notte da Lupi” ed i ragazzi di Bertini hanno risposto nella dovuta maniera, interpretando la gara con l’atteggiamento giusto, aggredendo fin dalle prime battute di gioco, caricandosi e spingendo. Un grande Guimaraes ha trascinato i conciari con un secondo set da autentico leader dopo che, nel primo parziale, tutto era filato liscio per i ragazzi del presidente Sergio Balsotti. Infatti l’inizio dei padroni di casa è stato bruciante, con Mazzone in campo al posto di Elia, torturato dalla febbre e tenuto precauzionalmente a riposo. Ma l’influenza ha teso pure dei tranelli, per tutta la settimana a Dennis, Bonetti e non ultimo Bonami i quali hanno tuttavia stretto i denti battendosi con ardimento e volontà di vittoria. La gara è stata meno semplice di quanto possa riferire il risultato finale, con un Lagonegro salito in Toscana in fiducia e molto battagliero nel secondo e terzo parziale. Tuttavia i lucani sono stati presi subito d’infilata dal ritmo dettato da Vermiglio. Pronti via e la Kemas Lamipel si porta immediatamente sul 4-0 con un ace di Paolino Mazzone. “Lupi” avanti per 11-5 e padroni della situazione sul 16-7 grazie ad un ace di Guimaraes. Il successivo 20-8 certifica una netta superiorità e, poco dopo Bonetti mura a uno Kvalen: 21-9. Lagonegro non perviene (24-10) e, solo alla fine, Piazza attiva i suoi che conquistano tre punti: 24-13. Dennis però decide che è il momento di portare a casa la prima frazione e chiude con un lungolinea di gran classe: 25-13.
I lucani sono tuttavia un cliente scomodo e, la loro reazione, è consistente. Quella del presidente Carlomagno non è affatto una una compagine arrendevole come all’andata ed i “Lupi” devono prenderne nota fin dalle prime battute del secondo gioco: 5-8. Nelle file di casa sale tuttavia in cattedra il brasiliano Guimarães e, con due conclusioni opportune, fissa il risultato sull’8-8.
Lo schiacciatore di Bertini, coadiuvato da Dennis, lancia i conciari da prima sul 16-13 e successivamente sul 20-15 con Vermiglio che ferma a muro, da solo, un attacco di Da Silva.
Boscaini rileva lo stesso Da Silva e Galabinov e Kvalen tengono in gara i lucani anche se la Kemas Lamipel mantiene i margini di distacco alti: 23-17 e 24-18 con una veloce di Mazzone.
I conciari raddoppiano, vanificando il tentativo di rimonta di Giosa e soci, proprio con un attacco di Guimarães su schema: 25-22.
Il terzo set è combattuto fino all’ultimo istante. Vermiglio scatena subito i sui (10-5 e 16-10), ma Lagonegro si rimette in corsa sfruttando la ricezione ballerina dei locali e la grande volontà dei suoi componenti. Parità a quota 16 e poi a 19 con Colli che rileva Bonetti. Il finale di partita è pungente, un tantino polemico sotto rete ed incerto. Agonismo e tensione alimentano una parte conclusiva da cardiopalmo (23-23 e 24-24) col video check del 25-24 determinante (a ragione) per i biancorossi di Bertini.
Chiude superbamente Dennis (26-24) col pubblico di casa e la dirigenza esultanti, per un successo che consente ai “Lupi” di riconquistare in solitudine il quinto posto e di bagnare con un secco 3-0 il 2017.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce

Nella foto di Veronica Gentile: Hugo De Leon Guimaraes in azione. Gli si oppongono a muro Kvalen e Cubito.

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