INTERVISTA AL VICE, ALESSANDRO PAGLIAI
A fianco dell’allenatore Totire, il Vice Allenatore Alessandro Pagliai, è sostegno e collaboratore indispensabile, nonché il valore aggiunto della squadra e della Società: da anni al servizio dei colori biancorossi, svolge un ruolo determinante all’interno della Società Lupi Santa Croce.
– Alessandro, prima tranche di campionato appena conclusa, questo weekend riposo per Kemas Lamipel: qual è il programma per la settimana?
“Questa settimana scorrerà lineare senza eccezioni con il doppio allenamento quotidiano: i ragazzi avranno libero il weekend per riprendere gli allenamenti lunedì prossimo”.
– La scorsa settimana la squadra ha conquistato 6 punti in quattro giorni: quali sono i bilanci di questa prima fase di campionato tenendo conto di questi due importanti ed ultimi risultati?
“Il bilancio è di soddisfazione, le ultime due partite dimostrano che siamo riusciti a raggiungere un amalgama di squadra: nella difficile e lunghissima trasferta i ragazzi sono arrivati determinati a fare punti e sono rimasti concentrati nonostante trasferte come questa nascondano spesso difficoltà logistiche”.
– Come stanno i giocatori oggi? Abbiamo visto qualche infortunio nei giorni scorsi…
“La squadra sta bene: anche Mario Ferraro è in via di guarigione dalla fastidiosa infiammazione del tendine rotuleo. Lo staff medico ha intensificato nei giorni scorsi i trattamenti in vista dello stop di campionato e Mario sta rispondendo velocemente alle cure. Sarà presto di nuovo in allenamento ed a disposizione della squadra”.
– Guardiamo a Sabato 17, la Kemas incontrerà Roma Volley al PalaParenti…
“Roma è una squadra che ha iniziato il campionato con qualche difficoltà, ma che richiede la stessa determinazione e voglia di far punti che abbiamo avuto con Macerata e Lamezia: giocheremo in casa nostra davanti al nostro pubblico, l’obbiettivo e di conquistare in partita un bottino di punti pieno!”.
Valentina Panicucci – Ufficio Stampa
Nella foto di Veronica Gentile: da sinistra, Alessandro Pagliai, Alessio Zingoni ed il medico societario Angelo Scaduto