LO SCOUT MAN MATTEO MORANDO APPRODA IN NAZIONALE

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE

Lo scout man della Kemas Lamipel, da anni in forza al club biancorosso, Matteo Morando (nella foto di Veronica Gentile) è stato chiamato in Nazionale dal tecnico Gianlorenzo Blengini.
“Tre settimana fa – dice Morando – ricevetti una telefonata dal responsabile tecnico della prima squadra azzurra, col quale ho lavorato per due campionati ai “Lupi” dal 2009 al 2011 in A2, che mi ha dato questa bella notizia, offrendomi un’imperdibile opportunità. Rimasi molto sorpreso e veramente contento dell’opportunità, seppure part time, che mi veniva offerta e, se per me è giunta la chiamata in Nazionale devo ringraziare proprio i “Lupi”, perché a loro devo tutto. Avrò sempre grande gratitudine per questo club col quale interagisco dal 2008-09, l’anno in cui la formazione santacrocese venne guidata in A2 da Gian Domenico Dalù. Il prossimo campionato, quello di A2 2017-18, sarà per me il decimo a Santa Croce”.
Prima però, ci sarà una grossa parentesi in Nazionale, che potrebbe protrarsi per circa cinque mesi. Matteo Morando prenderà il posto, nelle vesti di scout unico, di Matteo Carancini, della Lube Civitanova che, dopo dodici anni, ha deciso di farsi da parte. Così Blengini ha pensato allo scout man dei “Lupi” che lo raggiungerà entro il 10 di maggio a Roma.
“In effetti – dice Morando – nei giorni 8 o 9 del prossimo mese sarò nella capitale per preparare gli incontri validi per la World League in programma a Pesaro nel prossimo mese di giugno. Successivamente saremo impegnati a Pau in Francia e ad Anversa in Belgio. In caso di qualificazione voleremo a luglio in Brasile ed in seguito in Polonia a fine agosto. Infine, dopo il 10 settembre, ci sarà la Grand Champions Cup in Giappone, per un programma ben nutrito e di grande soddisfazione. Sono veramente felice di iniziare questa parentesi così gratificante sotto dal punto di vista professionale”.
– Questo nuovo incarico condizionerà il tuo lavoro ai “Lupi”?
“Non credo proprio – risponde lo scout man biancorosso – resterò in contatto con lo staff tecnico e la società, nei momenti liberi farò un salto al palasport per incontrarmi con l’ambiente santacrocese”.
– La Nazionale potrebbe aprirti le porte di qualche grande club della massima serie.
“Non ci ho proprio pensato. A Santa Croce sto bene ed ora voglio godermi la Nazionale di Blengini e questa nuova e bella avventura. Tutto questo, lo ripete, è avvenuto grazie ai Lupi”.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce

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