LUPI BENE PER DUE SET, POI SIENA RIMONTA NEL DERBY
EMMA VILLAS: Fabroni 2, Ferreira 13, Spadavecchia 18, Bargi 7, Vedovotto 7, Melo 15, Giovi (libero), Febrizzi 13, Gradi, Di Tommaso, Graziani n.e, Pochini n.e, Braga n.e, Nemec n.e. Allenatore: Bagnoli.
KEMAS LAMIPEL: Ciulli 3, Wagner 26, Elia 6, Benaglia 17, Miscione 2, Hage 11, Colli 10, Taliani (libero), Acquarone, Zonca, Miscione 2, Crescini n.e, Tamburo n.e, Andreini (libero) n.e.
Allenatore: Totire.
Arbitri: Feriozzi di Ascoli Piceno e Toni di Terni.
Successione set: 20-25; 20-25; 25-21; 26-24; 15-12.
Spettatori: 1.100.
Battute sbagliate Siena: 19, Aces: 6, Muri: 10.
Battute sbagliate Lupi: 20, Aces: 9, Muri: 12.
Ancora una sconfitta al tie-break per la Kemas Lamipel superata nel derby dalla Emma Villas di Siena per 3-2 in rimonta.
Anche stavolta, come già avvenuto la settimana scorsa con Roma, i “Lupi” si portano in vantaggio per 2-0 subendo, a gioco lungo, il ritorno degli avversari.
Ieri, in un caldo e partecipante PalaEstra, i conciari non sono riusciti – nonostante la loro ferma volontà – ad asssaporare il gusto della vittoria.
Nel momento cruciale, la squadra santacrocese, non è stata capace a raccogliere quanto seminato.
Contro i “Lupi”, il tecnico dei senesi Bruni Bagnoli, è riuscito a recuperare Fedrizzi il quale, a metà del secondo parziale, ha rilevato stabilmente Vedovotto.
Nelle prime frazioni la Kemas Lamipel è stata precisa, volitiva e attenta.
Sospinta in avanti da un ottimo Wagner, la squadra di Totire, ha chiuso entrambi i giochi col punteggio di 25-20 in proprio favore.
Nel primo set scattano in avanti i conciari (4-8) dopo un ace di Colli. Un muro di Benaglia ed uno successivo dello stesso Colli (8-13) dimostrano che la squadra del presidente Balsotti c’è.
Sul 14-18 Bagnoli chiede tempo ma, la marcia di Wagner e compagni, è inarrestabile. Sul 18-22 dentro Fedrizzi (soltanto al servizio), ma è di Hage il punto del 18-23.
Wagner firma il 19-24 e poi Benaglia, in veloce, porta i “Lupi” in vantaggio: 20-25.
Un ace di Benaglia apre il secondo set (4-6) e sul 9-12 Bagnoli richiama Fabroni e compagni per ragionarci sopra.
Un deciso Ciulli mura Vedovotto (10-14) ed è sempre Kemas Lamipel (11-16) con la Emma Villas che stenta a contenere dei “Lupi” giudiziosi, che tengono il pallino in mano con sicurezza, giocando una pallavolo semplice ed allo stesso tempo produttiva: 16-20 e 18-23.
Totire sfrutta il servizio di Acquarone (per Elia) e Zonca fa una capatina in campo (per Colli), prima che lo stesso Colli metta a segno il punto che vale il raddoppio conciario: 20-25.
Poi, la lenta ma inesorabile rimonta dei padroni di casa, sostenuti da Spadavecchia e da Fedrizzi, schierato stabilmente ad inizio della terza frazione.
Scattano in avanti i senesi (7-3) ma Wagner e soci impattano sul 9-9. Le due contendenti si equivalgono fino al 15-15, poi la Emma Villas che gioca tutte le sue carte martellando Hage in ricezione, allunga di tre punti: 18-15.
Questo primo tentativo non sorte l’effetto sperato, visto che gli uomini di Totire impattano sul 19-19.
Parità anche a quota 20. Poi un ace sporco di Fabroni (22-20) apre la strada ai padroni di casa che accorciano le distanze: 25-21.
Quarto set con Siena in avanti di due o tre punti e, sul 15-13 entra Miscione per Elia. Totire ferma il gioco sul 16-13 ma Siena scappa: 20-15.
Sul 21-16 Zonca ed Acquarone rilevano Hage e Ciulli.
I due ultimi cambi, uniti a quello precedente, rivitalizzano i “Lupi” che gradulmente si rifanno sotto, agguantando con Colli i padroni di casa sul 23-23.
Parità anche a quota 24, poi fatali un errore al servizio di Colli e un attacco out di Wagner.
Al tie-break Totire conferma giustamente Acquarone, Zonca e Miscione accanto a Wagner, Colli e Benaglia. Quest’ultimo ha disputato un gran derby: 17 punti e tanta sostanza al servizio.
Taliani e compagni lottano, portandiosi in vantaggio per 9-11.
Siena pareggia (11-11) e, successivamente Melo al servizio, suona la carica per i padroni di casa. Gli uomini di Bagnoli infilato ben 5 punti consecutivi (14-11) marcando stretto Wagner che non riesce più a passare. Proprio su un errore al servizio finale dello stesso valoroso brasiliano (15-12) Siena può esultare.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce