QUARTI UNDER 18 E 16: LA SQUADRA DI PUCCI VOLA IN SEMIFINALE

 In SETTORE GIOVANILE FEMMINILE

Vola in semifinale l’under 18 di Pucci. Si devono accontentare di giocarsi un posto tra il 5° e l’8°, l’under 18 di Giannoni e l’under 16 di Marchi. E’ questo l’esito dei quarti di finale validi per il Titolo interprovinciale andati in scena in gara unica per le under 18, in doppio confronto per l’under 16.

QUARTI DI FINALE UNDER 18:

Blu Scotti Lupi-Vv.f. Tomei 3-0 (25-13, 25-8, 25-14).
Lupi: Bernardeschi, Bertelli, Caturegli, Chisari, De Nisco, Giacomelli, Giovannelli, Goretti, Martinelli, Sabatini (L1), Saviozzi, Tesi (L2), Zonta.

Prova di forza delle Biancorosse che superano agevolmente l’ostacolo Tomei e conquistano senza patemi d’animo la semifinale territoriale. Poco da aggiungere a quanto già detto per gli incontri precedenti. Il film della partita è quello già visto e rivisto nelle altre occasioni con le Lupe a farla da padrone e a dominare in ogni zona del campo dall’alto di una supremazia indiscussa e indiscutibile.
Coach Pucci mette in campo quella che può essere considerata la formazione-tipo anche se è bene tenere presente che qui non ci sono riserve ma giocatrici che sono parte integrante di un gruppo selezionato ed eccezionale nella sua irripetibilità. Dunque “metronomo” Goretti in regia con Zonta opposto; Bernardeschi-Chisari tandem di centrali; il duo esplosivo di banda Martinelli-Saviozzi e la “garanzia” Tesi a fungere da libero. Non saranno effettuati cambi, proprio per testare – qualora ce ne fosse bisogno – la competitività e la forza di una formazione chiamata nelle prossime partite a giocarsi una stagione. Goretti è precisa e puntuale nell’eseguire alla lettera i dettami del mister, ed insieme a Zonta, riscatta l’opaca prova offerta qualche giorno prima in serie C. Bene le centrali fonte di muri ben assestati e ottimi primi tempi con una Bernardeschi efficace anche dalla linea dei 9 metri. Immarcabili le bande, mentre dietro “giganteggia” la più piccola, il libero Tesi che da sola copre mezzo campo e difficilmente sbaglia una ricezione o lascia cadere un pallone. I tre set filano via lisci e alla fine è chiaro che per gli avversari ci sono solo le briciole.

Adesso la semifinale andata-ritorno contro il Bellaria. La formazione pontederese guidata da Manetti ha eliminato il Cecina al tie-break (18-16 il 5°set), confermandosi squadra di valore e confermando altresì, l’ottima impressione suscitata nel doppio confronto con le Lupe nel girone eliminatorio. Un doppio confronto tutto da vedere; in palio un posto al sole.

Vigili del Fuoco Grosseto-Lupi Santa Croce 3-1 (25-14, 17-25, 25-17, 25-17).
Lupi: Bachi, Barbagli, Bracci, Branzi (L), Campigli, Coltelli, Masoni, Menichetti, Moretti, Sartori, Talini.

Niente da fare per le 2002/3 di Giannoni: sarà la formazione di Grosseto a giocare la semifinale per il Titolo territoriale contro il Dream Volley (3-0 all’altra formazione grossetana). Prive del libero Daniele e per lunghi tratti della partita con tre under 16 in campo, le Lupe hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte all’esuberanza fisica e caratteriale della squadra di casa che si è aggiudicata con pieno merito l’incontro. Le Biancorosse, pur combattendo e dando tutto, non sono apparse nella loro serata migliore.
Una ricezione balbettante ha permesso alle Grossetane di fare le fiera in battuta inanellando una serie di punti consecutivi che hanno consentito un vantaggio ragguardevole, che poi hanno ben gestito. E’ stato un po’ questo il trend dell’incontro, con le Biancorosse sempre costrette ad inseguire con la conseguenza di una perdita di lucidità e di un’alta percentuale di errore sia in attacco che in seconda linea. Coach Giannoni ha più volte cercato di modificare l’assetto provando a tenere in partita l’intero roster, ma senza effetto alcuno.

Netto predominio maremmano nel primo set a cui segue una reazione d’orgoglio delle Lupe che riescono ad impattare il punteggio. Poi Grosseto riprende il comando del match, si aggiudica in sequenza terzo e quarto set e va a prendersi un posto tra le prime 4 della categoria.
Per le Lupe il rammarico di un regolamento spietato che non ha concesso prove d’appello vista la gara unica e non aver potuto affrontare la sfida in condizioni ottimali, ma anche la consapevolezza di aver raggiunto l’obbiettivo stagionale di entrare tra le prime 8 al primo anno del biennio under 18. Il prossimo anno sarà un’altra storia…..

 

QUARTI DI FINALE UNDER 16.

Dream Volley Group Blu-Lupi Santa Croce 3-0 (25-19, 25-12, 25-17).
Lupi: Boldrini, Bottani, Branzi (L1), Campigli, Donati, Marianelli (L2), Moretti M., Moretti S., Quirici, Talini, Urbini.

Dopo aver violato all’andata le Banti passando al tie-break, le gialloblù pisane hanno concesso il bis tra le mura amiche, stavolta non lasciando alcun set alle Lupe e legittimando così il passaggio alle semifinali del campionato territoriale di categoria.
Partita che ha confermato le difficoltà previste ma dove le ragazze di coach Marchi hanno ben poco da rimproverarsi e possono essere orgogliose di quanto fatto nel doppio confronto contro una formazione importante come il Dream Volley.
Primo set equilibrato fino a 13 poi un paio di errori conciari ed un eccesso di fiscalità nei confronti del nostro palleggio, ha permesso alle Pisane di prendere quel vantaggio che le Lupe hanno invano cercato di rintuzzare. Seconda frazione meno equilibrata: le Lupe alzano la percentuale di errore in ricezione, di contro le gialloblù appaiono più precise e affidano al duo di banda, letteralmente immarcabile, il compito di mettere a terra i palloni. Il set si chiude con un divario piuttosto netto.
Terzo parziale con le Lupe apparse piuttosto scariche e incapaci di provare a complicare la vita alle allieve di Lazzeroni. Meglio la ricezione e il muro che ha toccato diversi palloni, tuttavia la squadra di casa ha continuato a far valere il proprio strapotere fisico e tecnico dalle bande che è stata la differenza sostanziale tra le due formazioni e che è stata la fortuna del Dream per raggiungere la semifinale.

Le Biancorosse escono a testa alta da questo doppio confronto giocato da “squadra unita” con tutto il roster sceso in campo e con un gioco che ha coinvolto la squadra in tutti i suoi reparti. Nonostante tutti i limiti, c’è da ringraziare questo gruppo e coach Marchi per le soddisfazioni che ci hanno finora riservato. E la stagione continua….

 

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