SERIE C E 1°DIVISIONE AFFONDANO CONTRO AVVERSARIE DI ALTA CLASSIFICA
SERIE C 16°giornata: Am Flora Buggiano-Lupi Santa Croce 3-0 (25-14, 25-12, 25-20).
Lupi: Bernardeschi, Bertelli, Caturegli, Chisari, Fiorentini, Giacomelli, Giovannelli, Goretti, Menichetti, Piampiani, Sabatini, Zonta.
All. G. Pucci. Dir. acc. M. Piozzi.
Terza sconfitta consecutiva per le ragazze di coach Pucci che devono alzar bandiera bianca di fronte alla vice-capolista del campionato. Reduce dal brutto scivolone di Grosseto, la squadra di casa era vogliosa di riscatto ed è scesa in campo con il giusto piglio e una grande determinazione. Il resto lo ha fatto la differente cifra tecnica: completa in ogni reparto, la squadra buggianese non ha mostrato punti deboli e ha facilmente sovrastato le velleità delle Lupe alle quali va il demerito di non averci provato mai e di aver assistito passivamente allo show delle Locali.
Gli spalti del Palasport di Borgo a Buggiano sono gremitissimi e la squadra di casa è sostenuta da un grande tifo . Le gialloblù si fanno subito trovare pronte, prendono il comando del gioco e surclassano le Lupe in ogni parte del campo. Il servizio delle Biancorosse è troppo blando per impensierire la ricezione di Buggiano che è molto precisa e permette di sviluppare un gioco d’attacco che per le nostre appare incontrastabile. Il resto lo fanno una buona difesa ed un muro che funziona a dovere. Il risultato sono due set in fotocopia con la squadra di casa che vola agilmente sul 2-0.
Nella terza frazione le Lupe provano a scuotersi dall’apatia che le attanaglia, forzando maggiormente dai 9 metri, la squadra di casa che ha allentato un po’ la presa, permette alle nostre di stare maggiormente nel set e provare ad allungare il match, ma niente da fare: Buggiano da squadra esperta e matura riesce a gestire bene e a ricacciare indietro l’accenno di rimonta di Santa Croce per un rotondo e perentorio 3-0 finale.
Un risultato che ci poteva stare, vista la differenza non solo tecnica ma anche di esperienza, vista l’opaca e fallosa prestazione di alcune importanti giocatrici e vista anche la differenza di classifica. A proposito di questa, è una sconfitta che non lascia strascico alcuno visto che anche le dirette concorrenti per la salvezza non hanno raccolto punti. Semmai deve far riflettere il modo in cui è maturata: niente a che vedere con la brillante prestazione di Cecina dove la squadra disputò una buona prestazione, ma una pericolosa involuzione già emersa con la sconfitta interna contro l’under 21 Pediatrica Livorno, diretta concorrente, nel turno precedente. Stiamo entrando nella fase decisiva del campionato e se vogliamo salvare la categoria occorre resettare il tutto partendo da quella che potrebbe risultare un’arma importante e cioè il gruppo. E’ basilare ritrovare coesione ed entusiasmo mettendo da parte malumori e mal di pancia vari. Formare un’unica entità dove tutti devono esser coinvolti e remare dalla stessa parte. Rimettendosi in discussione e ripartendo alla pari, insieme, uniti e determinati. La salvezza è ancora possibile: bisogna crederci!
1°DIVISIONE: Lupi Santa Croce-Lupi Estintori San Miniato 0-3 (25-27, 12-25, 15-25).
Lupi: Bachi, Barbagli, Bracci, Branzi (L2), Campigli, Cavallini (L1), Coltelli, Mali, Masoni, Menichetti, Sartori, Talini.
All. N. Giannoni. Dir. acc. O. Lelli.
Secca sconfitta per le Biancorosse di Giannoni nel derby di ritorno con San Miniato. La formazione ospite fa valere la sua indubbia superiorità – come testimonia il terzo posto in classifica a stretto contatto con la capolista la Perla – e si porta via i tre punti, basilari per continuare a coltivare ambizioni di promozione. Le Lupe che arrancano nei bassifondi della classifica, hanno opposto strenua resistenza solo nel primo set dopodiché le giallorosse hanno condotto senza patemi fino alla fine.
Molto promettente l’approccio al match per le Conciarie le quali, approfittando di un inizio col freno a mano tirato delle avversarie, prendono decisamente il sopravvento: 12-7, 15-10 fino ad un confortante ma purtroppo illusorio 20-14, qui come spesso è successo le giovani Lupe subiscono la veemente reazione di una formazione decisamente più esperta e determinata che colma il gap impattando a 22, il finale set è appannaggio di San Miniato che con fatica riesce a spuntarla e portarsi sullo 0-1.
Di fatto, finisce qui il derby per le Lupe, ferite e incapaci di reagire. Scampato il pericolo, San Miniato prende decisamente il comando del match e giocando una buona pallavolo domina in sequenza i due set successivi.
C’è un comune denominatore nelle sconfitte delle nostre due maggiori squadre di Serie: entrambe sono figlie non solo di un’indubbia superiorità di due formazioni ben più esperte e di valore come dimostrano le posizioni di alta classifica che occupano, ma anche di un atteggiamento fin troppo remissivo e rassegnato. Purtroppo c’è da registrare una carenza di grinta e di stimoli che preoccupano per l’immediato futuro ed anche un senso di rassegnazione in diversi componenti di quelli che devono ritornare ad essere gruppi coesi dove ognuna lavora per l’ altra in maniera sinergica per una comune unità d’intenti. Ribadiamo quindi il bisogno di ricreare armonia, serenità e spirito di appartenenza in altre parole di fare quadrato tutti insieme affinché le prossime giornate siano foriere di una nuova primavera biancorossa.