TRE GARE IN OTTO GIORNI, INIZIANDO DA REGGIO EMILIA
Settimana corta per la Kemas Lamipel, attesa dalla trasferta di Reggio Emilia in programma sabato prossimo, con i conciari chiamati al secondo impegno esterno dopo quello con Potenza Picena.
Questa gara ha fruttato un punto ai biancorossi i quali, ad un certo punto del quarto set, sembravano quasi dover cedere per 3-1 ai padroni di casa; provvidenziali un video check chiamato da Totire, come due avvicendamenti in campo.
Meritato quindi il 2-2 ottenuto al termine della quarta frazione. Al quinto set i “Lupi” si sono probabilmente arresi innanzi tempo (dall’8-8 al 13-8), mangiandosi successivamente le mani per il “braccino del tennista” che si è impadronito dei marchigiani (dal 14-10 al 14-13), con tanto rammarico per non aver dato il massimo, nel momento in cui gli adriatici hanno conquistato quei 5 punti consecutivi dopo il cambio del campo.
La Kemas Lamipel non è parsa quadrata come con Grottazzolina ed in certi frangenti è forse mancata la giusta cattiveria agonistica e la voglia di soffrire, magari difendendo con più mordente ed attaccando con maggior lucidità, specialmente sui contrattacchi-punto.
Totire, sicuramente, avrà parlato con la squadra in modo che certi errori non si ripetano, soprattutto in una gara impegnativa come quella di Reggio Emilia.
Il mese di ottobre, cominciato con la trasferta nelle Marche, propone ora un filotto di tre gare in otto giorni, per la compagine santacrocese.
S’inizia dal confronto del reggiano PalaBigi contro gli uomini di Held, per poi proseguire con due partite consecutive in casa con Catania e Roma. Gli etnei arriveranno mercoledì 11 (ore 20,30) al PalaParenti, mentre i capitolini dell’ex Snippe saranno di scena nell’impianto santacrocese sabato 14 alle ore 20,30.
Non ci sarà tempo per rifiatare, perchè subito ci sarà da tornare in campo, chiamati all’opera da formazioni coriacee (Catania) ed ambiziose (Roma).
Si comincerà da Reggio Emilia ed essendo questa la prima gara della serie, dovrà migliorare soprattutto l’atteggiamento, con una condotta di gara più aggressiva che evidenzi una ferma determinazione agonistica. Il voler portare a casa il successo e la volontà di imporsi, saranno decisive per trovare in gara le giuste motivazioni per mettere a frutto il duro lavoro svolto nel corso della settimana.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
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