TRIBUTO ALLA FOSSA DEI LUPI
Nella Fossa dei Lupi del PalaParenti, a Santa Croce sull’Arno, ci si sta per scelta!
Lealtà, fedeltà, disinteresse. Da anni, con un’integrazione generazionale di padre in figlio, quei tifosi sono li per vocazione!
Per fare un racconto onesto, non epico, della squadra dei Lupi, dobbiamo tener conto delle delusioni: le molte volte in cui il tifoso ci ha creduto tanto ed è rimasto deluso.
A volte le trasferte si preannunciano talmente belle che fanno sembrare più affascinante la strada più banale; che fanno sembrare più vicino il Palazzetto più lontano. Nessuno può indovinare che razza di partita si stia per giocare, nonostante i tifosi nel riscaldamento osservino gli occhi dei Lupi per predirne il gioco!
Poi arriva il momento della partita, l’ora di prendere il proprio posto tra gli altri con le bandiere biancorosse in mano, l’ora di cantare prima di cominciare a giocare. A volte si fa i conti con la delusione di una partita finita come non si avrebbe mai immaginato. A volte, come domenica contro Brescia, la squadra improvvisamente ruggisce e mostra la pallavolo di una squadra superiore.
E’ per quei pomeriggi di gioco che la Fossa dei Lupi ci mette il cuore, ci mette la passione: ci saranno altri momenti in cui sugli spalti della Fossa si farà vita dura, ma sono le emozioni quelle che contano. E quelle che restano. Nonostante tutto.
E per quelle emozioni che ci regalate, per quei cori intonati al ritmo di tamburi appassionati che vi ringraziamo: la Società, la squadra e tutti coloro che vi stanno a guardare e che con voi imparano a crederci.
Valentina Panicucci – Ufficio Stampa
Foto di Veronica Gentile