TRIPLETE BIANCOROSSO: LA FINALE UNDER 16 E’ UN DOMINIO DELLE LUPE.
l 18 febbraio è una data da cerchiare sul calendario ed evidenziarla per bene. Potremmo anche consacrarla, da qui in avanti, come “Giornata Biancorossa”. Non sappiamo se sia già risuccesso, ma tre titoli in un solo giorno conquistati dalla stessa Società, è una cosa tanto incredibile quanto irripetibile. Tutto questo sulla scia della vittoriosa trasferta di Bergamo della prima squadra: se è un sogno non svegliateci !
Ad aggiungersi al successo ottenuto in settimana dall’under 18 femminile, arrivano nell’ordine: quello dell’under 16 femminile, dell’under 16 maschile e dell’under 18 maschile; un bellissimo poker d’assi è servito!
UNDER 16. PALAZZETTO M.FALCI PIOMBINO. FINALE 1°e2° POSTO CAMPIONATO INTERPROVINCIALE 2o17/18: LUPI SANTA CROCE-DREAM VOLLEY GROUP 3-0 (25/15 ; 25/14 ; 25/5).
LE CAMPIONESSE: FRANCESCA BACHI, GIADA BARBAGLI, GIULIA BERTELLI, ELENA BRACCI, REBECCA CAMPIGLI, NOEMI COLTELLI, VIRGINIA DANIELE, GIORGIA GIACOMELLI, ILENYA INTOCCIA, ALICE MASONI, GINEVRA NORCI, ALESSANDRA SARTORI, ALICE BERTINI. ALL.MICHELE BULLERI
Semplicemente fantastica. Basterebbe questo superlativo per definire la prova di ieri delle Lupe. Una partita da manuale della pallavolo; nei tre set dominati c’è tutta l’essenza di questo sport, c’è il mettere in pratica quelli che sono i dettami essenziali per vincere le partite, assimilati in ore ed ore di allenamento e puntualmente rappresentati ieri sul parquet piombinese in maniera esemplare.
Una prova senza sbavature a ridottissima percentuale di errori. Tutto ha funzionato alla perfezione come una macchina dai meccanismi ben oliati. Ricezione perfetta, palleggio perfetto, attacco vincente: le Lupe hanno dato la dimostrazione pratica dell’ABC della pallavolo.
Partita che le Biancorosse hanno dominato in lungo e in largo fin dal primo punto. Il risultato non è mai stato messo in discussione, la supremazia è stata tale da generare dei parziali affatto inusuali per una finale.
Ci attendevamo una finale diversa, sicuramente più equilibrata. Anche se notevole era la fiducia riposta in Coltelli e compagne visto come sono arrivate a questa finale ossia essendo padrone del proprio destino fin dalla prima partita della stagione. Oggettivamente ci aspettavamo un Dream Volley più battagliero, sicuramente (e questo dispiace a prescindere) incappato in una giornata storta. Questo di certo non sminuisce la prova eccelsa e di primissimo livello delle Lupe, causa principale e fondamentale della disfatta gialloblù.
La formazione dei Lupi vede Giacomelli in regia: un autentico metronomo non sbaglia un palleggio, velocissima e precisa permette alle attaccanti di giocare senza muro avversario, o quanto meno di anticiparlo. L’opposto Coltelli: il capitano mette tutto il suo talento al servizio della squadra non sbagliando nulla e conferendo sicurezza ed equilibrio. I centrali Barbagli e Norci autori di una prestazione senza sbavature: pericolose in battuta, precise a muro e nei primi tempi; e pensare che fisicamente non erano al meglio, entrambe tormentate dal mal di schiena! Gli attaccanti Bertelli e Bracci, semplicemente devastanti, due cannonieri che mettono in terra una caterva di palloni, annichilendo la difesa avversaria, del resto buon sangue non mente!
L’efficace servizio delle Lupe ha messo parecchio in difficoltà la ricezione del Dream, costringendo le Pisane a rimettere la palla in campo avversario permettendo un notevole numero di “free ball” capitalizzate dalle Santacrocesi. Quando le ragazze di Lazzeroni riuscivano ad attaccare, trovavano pronta la nostra difesa dove ha giganteggiato (un ossimoro!) il libero Daniele, padrone assoluto della seconda linea.
La conseguenza di tutto ciò è stata una partita di dominio totale dall’esito via via sempre più scontato. Peccato che in tal contesto non abbiano avuto la meritata soddisfazione di giocare le altre componenti della squadra: pochi punti infatti al crepuscolo dell’inutile e scontato terzo set solo per Bachi e tre punti per Campigli, le altre al palo. La vittoria è anche e soprattutto loro.
Alla luce di quanto visto, hanno avuto torto gli assenti che si sono privati di un bello spettacolo, fortunati i presenti che se lo son goduto.
Alla fine la premiazione: sul podio con pieno merito anche il Tomei Livorno che si aggiudica la “finalina” battendo 3-1 la Bellaria Pontedera. E standing ovation per le regine delle province di Pisa, Livorno e Grosseto, che sabato si ritufferanno nell’ostica prima divisione per poi affrontare la fase regionale partendo dai quarti di finale.