UN SABATO MAGICO AL PALAPOP. L’ILLUSIONE REALE DI TRIGGIANO: “ECCOMI A CASA”

 In KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE

Appuntamento al PalaPop oggi sabato alle 21,30. Tribuna 23 euro, platea 30 euro e poltronissima 30 euro.
E ritorni bambino, questa la magìa suprema. Una capriola indietro nel tempo dove forse neppure la tua memoria cosciente arriva. Così ti ritrovi a bocca aperta come se per la prima volta ammirassi il mondo. E’ questo lo spettacolo di Gaetano Triggiano, ogni cosa non è come sembra: provare per credere. L’illusionista ponsacchino ormai è una star internazionale. E oggi, sabato (8 aprile), chiuderà la stagione al PalaPop di Santa Croce con lo show che lo ha reso celebre in tutto il mondo: “Real Illusion”.
Triggiano un grande ritorno nella sua terra d’origine.
“Lo dico spesso ma è la pura verità. Esibirmi a “casa” è qualcosa che mi emoziona ancor di più. Sono davvero orgoglioso di questo invito a Santa Croce”.
Si è appena concluso il suo tour a Mosca.
“Vedere il proprio nome nel cartellone insieme a Jennifer Lopez, Robbie Williams, il Volo…beh non capita tutti i giorni”.
E’ più difficile portare l’Italia all’esero o l’Italia…in Italia?
“Non ci sono dubbi. Nel nostro paese si fa un po’ di fatica. E dire che in Russia i biglietti per i miei spettacoli costano davvero caro. E, a ben guardare non è neppure giusto: l’arte, in qualsiasi sua forma, dovrebbe essere popolare”.
Tornerà nell’Est Europa?
“Ho appena firmato un contratto di 14 date con il promoter che segue anche Robbie Williams. Andremo anche in Bielorussia, Lutuania e altri stati baltici”.
Quando inizierà il suo tour?
“A settembre”.
A Santa Croce quale spettacolo presenterà?
“Real Illusion, quello che da tre anni mi sta dando grandi soddisfazioni. Però…”.
Che cosa?
“Ho già scritto il copione nel nuovo choc che dovrà accompagnarmi nel 2018-19”.
Qualche anticipazione?
“Sarà un viaggio nel tempo. Un rincorrersi fra le lancette dell’orologio: avanti e indietro”.
Nell’era moderna, così ricca di effetti speciali, come si può ancora stupire?
“Emozionando. Coinvolgendo il pubblico nella sua parte più profonda. E’ questo che cero di fare. Ed è forse anche l’aspetto più bello del mnio lavoro. Certo gli effetti speciali sono importanti ma senza l’emozione genuina non si va da nessuna parte”.
E’ vero che ha ricevuto una ricca offerta dalla Cina?
“Sì, otto mesi di spettacolo. Ma ho rifiutato. Sarebbe stato alienante. Non voglio stare così a lungo fuori casa: voglio tornare dai miei amici e dalla mia famiglia. Insomma voglio a casa”. Come a Santa Croce. Ti aspettiamo.

Fonte: Saverio Barganga – La Nazione (by Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce)
Fotografia: www.gaetanotriggiano.it

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